Al Palalottomatica si gioca l'altro derby

Le difficoltà della squadra sabina sono note. Il presidente Papalia ha garantito la sopravvivenza, per problemi finanziari, fino al termine della stagione quando, se non interverranno fatti nuovi, si procederà alla liquidazione della società oppure alla cessione dl titolo sportivo. Intanto però, pur facendo fronte alle fughe di Prato e Pasco, la Solsonica è riuscita a mantenersi in zona-salvezza e per questo c'è da attendere questa sera alla prova una squadra che ce la metterà tutta per portare a casa la vittoria. Roma si presenta priva di Gabini, operato ieri al tendine rotuleo del ginocchio destro, e con Brezec in forte dubbio. Assenze che non bilanciano certo il valore delle due rose, Lardo schiererà Gigena alle prese con problemi tendinei e Sklavos non al meglio, ma che accendono negli ospiti qualche speranza di colpaccio. In casa Lottomatoica c'è la percezione della delicatezza di questa sfida. Un passo falso complicherebbe ancora di più la rincorsa al miglior piazzamento in chiave playoff, aprendo di fatto una crisi dalle conseguenze difficilmente immaginabili. Tanti sono gli elementi della rosa di Gentile chiamati al riscatto. Primo fra tutti quel Ruben Douglas che oltre a non convincere sul parquet deve rispedire al mittente, con prove solide e continuità di rendimento, quelle voci maligne che confermerebbero anche nella capitale i motivi per cui il giocatore era stato allontanato da Valencia. C'è poi Jaaber, ripiombato a Treviso in un anonimato preoccupante, e soprattutto quel Brandon Jennings che partito in quintetto nell'ultima trasferta ha poi avuto dal suo coach soli 13 minuti complessivi. C'è bisogno quindi che il gruppo dia una risposta convincente, facendo quadrato attorno a un nucleo italiano, Gigli, Tonolli, Datome e Giachetti, eroe della vittoria sulla sirena dell'andata, che potrebbe rappresentare la risorsa per mettere alle spalle il momento difficile. Sarà, quella del PalaLottomatica, una serata nel segno della solidarietà. L'intero incasso della partita sarà devoluto alle popolazioni dell'Abruzzo ed è allora lecito attendersi che al pubblico che acquisterà un tagliando ai botteghini vorranno accodarsi come «paganti» per una nobile causa anche tecnici, dirigenti, giocatori delle due squadre, arbitri, addetti ai lavori e rappresentanti dei media.