Il Santa Lucia non si ferma più
SamanthaTrancanelli Ancora una volta è stato il Santa Lucia Sport Roma a salire sul gradino più alto del podio. Il team romano guidato da Riccardo Vernole, infatti, si è aggiudicato per il quarto anno consecutivo il Meeting Rari Nantes, la più prestigiosa gara di nuoto a squadre per atleti disabili e normodotati giunta all'unidicesima edizione. Un evento che anche quest'anno ha riservato numeri importanti: 26 società e ben 200 atleti del Comitato paralimpico italiano in vasca, provenienti da tutte le regioni d'Italia. «Numeri da campionato italiano- sottolinea Riccardo Vernole, responsabile della squadra capitolina- e siamo contenti di essere riusciti ad aggiudicarci ancora una volta il trofeo. Dietro di noi, poi, ci sono gli eterni rivali della P.H.B. di Bergamo, ottimi organizzatori dell'evento e l'A.S.D. Bergamo Nuoto, che si è classificata terza. È un successo significativo perché la squadra ha dato un segnale forte al movimento italiano natatorio paralimpico dimostrando di non essere sazia di vittorie. Questi ragazzi hanno tanta voglia di continuare a fare bene e di togliersi ancora molte soddisfazioni. La ricetta vincente? Sacrificio, spirito di squadra e sana ambizione. Questi sono gli ingredienti che ci permettono di ottenere questi risultati, con la speranza di poter ancora scrivere pagine importanti nella storia del nuoto praticato da disabili». Santa Lucia dunque trionfatore del Meeting Rari Nantes, con il team romano che si è imposto anche nelle classifiche per la migliore performance maschile con Alessandro Serpico e quella femminile, con l'australiana Katrina Porter. «Personalmente - continua Vernole - questa edizione ha assunto un valore maggiore, visto che da pochi giorni ho ricevuto l'incarico da parte del Dipartimento Sport dell'Acqua del C.I.P. di coordinatore nazionale tecnico delle tre discipline annesse, ossia nuoto, vela e canoa. Un nuovo impegno che svolgerò con la passione e la determinazione di sempre, con il Santa Lucia Sport che, ancora una volta, mette a disposizione del Comitato i suoi uomini. Questo non è un caso, vista la professionalità e l'organizzazione che contraddistinguono la società del presidente Luigi Amodio».