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Genoa e Fiorentina non mollano la zona Champions.

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Restanoa due punti, invece, i viola che grazie ad Alberto Gilardino (rigore procurato e gol allo scadere) superano l'Atalanta a Bergamo. Lo «spezzatino» domenicale riserva alla squadra di Prandelli l'ora di pranzo. E la prima impressione è che sarà un pranzo indigesto. A inizio della ripresa, infatti, l'Atalanta passa in vantaggio con l'ex catanese Plasmati. Ci pensa l'arbitro Trefoloni a pareggiare i conti concedendo un rigore per fallo di Peluso su Gilardino e espellendo il difensore (decisione che manda su tutte le furie Del Neri). Sul dischetto va Jovetic: uno pari. A questo punto la Fiorentina prende saldamente in mano la partita, fino al gol decisivo di Gilardino al 45'. Sono tre punti d'oro per i viola, che tornano a credere più che mai nella qualificazione Champions. Per raggiungere l'obiettivo, però, dovranno sperare in un passo falso del Genoa che a Reggio Calabria ha mostrato una mentalità da grande squadra subendo la Reggina in avvio di gara e colpendo alla distanza. Decisivo un gol dell'ex Barcellona Motta entrato a metà ripresa perché in non perfette condizioni. Ora, nonostante ci siano ancora 8 giornate da giocare, la retrocessione per la Reggina sembra ormai inevitabile. Anche se l'allenatore amaranto Nevio Orlandi non molla: «Abbiamo il dovere di provarci».

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