Chi di gol allo scadere ferisce...

Anchefortunata, perché colpisce Senderos ma segna Ronaldinho su rimpallo, e sblocca una partita fino a quel momento dominata ma che sembrava indirizzata sul pari. Invece vince il Milan, che poi sigilla tutto con gol di Inzaghi su cross di Sheva, e sono tre punti d'oro per Ancelotti in ottica terzo posto. Ancelotti che fino a quel momento le aveva provate tutte: col rientrante Kakà dietro le due punte, col doppio trequartista e anche col tridente e il riesumato Ronaldinho alle spalle a suggerire l'assist, ma era bastato un Lecce ordinato per imbrigliare un Milan confuso. Fondamentale nel quale il solo Pato, per distacco il migliore in campo, si era distinto, senza però trovare la rete. Lui è in forma strepitosa, i suoi, vittoria a parte, proprio no. Ad Ancelotti non resta che sperare che come il pari dell'andata aveva dato il là a un momento no, questa vittoria in extremis spiani il cammino per un finale di stagione meno sofferto. Anche perché di preoccupazioni e scelte, soprattutto sul suo futuro, ne ha già più che a sufficienza. Dar. Nic.