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Lazio sotto tiro

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Sicambia di nuovo, si torna al rombo. Tornano Meghni e Mauri tra i titolari, esce Foggia e Pandev va in panchina. Rossi stravolge la Lazio per prestentarsi oggi a Siena con un modulo speculare agli avversari, il 4-3-1-2. Ma la nuova retromarcia è un segnale di debolezza per il tecnico ancora alla ricerca dello schema migliore da presentare in campo. In ogni caso Rossi non vuole più concedere niente ai suoi giocatori. Per la squadra dopo la sfuriata di Lotito è arrivata quella dell'allenatore, molto polemico soprattutto con quelli che hanno esternato nei ritiri delle rispettivi nazionali: «Fa parte del mondo Lazio farsi del male. Credo che determinate questioni dovrebbero risolversi internamente e il presidente ha fatto bene a far sentire la sua voce. I panni sporchi si lavano in famiglia. Lo sfogo di Carrizo? Quando le cose vanno male bisogna fare delle scelte. Ha pagato l'adattamento, come molti suoi illustri colleghi, che inizialmente hanno trovato difficoltà ed ora giocano in grandi club. Come tutti i giocatori lui ha fretta, vuole tutto e subito e ragiona in termini individuali. In questo momento Muslera sta facendo bene ed è giusto continuare con lui. È un fatto tecnico, non è un fatto disciplinare, come ha paventato lui. Non c'entra niente la "gambeta". Maradona lo fa giocare? Ma le sue scelte non sono universali, non è mica il depositario della Bibbia». Parole dure per il portiere argentino ma il discoso vale per tutti. Rossi non vuole più concedere deroghe, sa di giocarsi la conferma nelle ultime nove partite (dieci con la coppa Italia) e punta forte sui suoi pretoriani. «Gli obiettivi sono ancora tutti alla portata: sto parlando della possibilità di risalire la china in classifica, di un derby importante, di una trasferta, quella di Siena, delicatissima ma in cui spero di continuare la tradizione positiva che mi vede imbattuto con Giampaolo, e infine della semifinale ci coppa Italia contro la Juventus». In campo si vedrà la vecchia Lazio, quella arrivata in Champions con Mauri dietro alle due punte Rocchi e Zarate. Rossi spiega le novità. «Sto valutando di far riposare Pandev, perchè è anche diffidato, mentre Meghni si è allenato bene e potrebbe essere della partita anche perchè è venuto meno Brocchi (non convocato per infortunio, Radu invece non ci sarà per scelta tecnica, ndr). Devo valutare anche le condizioni di chi è stato in Nazionale. Comunque, se dovessero giocare insieme Mauri e Meghni, non giocherebbero larghi, ma il francese sarebbe nel centrocampo a tre e Mauri farebbe il trequartista». Brutte notizie da Simone Inzaghi: venerdì si opera alla spalla, appuntamento in ritiro. La riedizione del «rombo» a centrocampo sempre caro a Rossi è lo stesso modulo di Giampaolo, suo allievo. Il Siena conta molto sulla partita contro la Lazio per avvicinare la salvezza comunque quasi acquisita. Arbitrerà Celi di Campobasso, prevista una corposa presenza di tifosi laziali. Che però hanno in testa soprattutto il derby di sabato prossimo.

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