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Lazio-Giordano, ritorno al futuro

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Saràun mese decisivo per la Lazio e per il suo futuro: sul campo la squadra dovrà guadagnarsi la finale di Coppa Italia e la qualificazione in coppa Uefa, la società deve pianificare il futuro per la prossima stagione. Al di là dei riscatti (Zarate) e dei rinnovi contrattuali (Pandev su tutti), il casa biancoceleste tiene banco la situazione legata all'allenatore. Il presidente Lotito si è dimostrato un condottiero molto oculato da questo punto di vista, non ha mai agito d'istinto, ha sempre cercato di ragionare al meglio per cercare la soluzione migliore per la panchina. E anche in questo caso, il numero uno laziale si sta muovendo nella stessa direzione. «Sono tutti sotto esame» aveva dichiarato il giorno successivo alla sconfitta contro il Chievo e l'esame riguarda anche l'allenatore Delio Rossi, da quattro stagioni alla Lazio. Il contratto del tecnico romagnolo scadrà il prossimo giugno: la sua riconferma dipenderà anche dai risultati che la sua squadra riuscirà a conseguire di qui alla fine del campionato. Qualora non fossero soddisfacenti, Lotito è pronto a cambiare. Venerdì scorso il presidente della Lazio, ha incontrato al Circolo Canottieri Lazio l'ex attaccante biancoceleste Bruno Giordano, spesso accostato alla panchina laziale. Con loro anche un amico comune, socio del circolo: una mezz'oretta di colloquio, una chiacchierata conoscitiva per porre - eventualmente - le basi del prossimo futuro tecnico del club. Già nella passata stagione Giordano era stato vicinissimo ad un ritorno in biancoceleste: allora la società aveva pensato di affidare all'ex bomber trasteverino il ruolo di direttore tecnico. Le parti non trovarono un accordo. Giordano, accompagnato da un suo amico, ha atteso l'arrivo del presidente Lotito guardando la semifinale del torneo interno di calcio a cinque del Circolo Canottieri Lazio. Nel pranzo con l'allenatore, il presidente avrebbe approfondito ancor più la conoscenza illustrando i progetti, prima di prendere una decisione strategica tanto importante. L'idea legata a Giordano è soltanto una delle piste che sta percorrendo in queste settimane il presidente Lotito. Nella passata stagione il numero uno rimase impressionato dal colloquio avuto con il tecnico della Sampdoria Mazzarri che, a oggi, resta il candidato numero uno per la panchina biancoceleste della prossima stagione. La sensazione è che Delio Rossi abbia esaurito le proprie cartucce da sparare, almeno agli occhi di una dirigenza che, costruita una buona squadra per tornare in Europa, veda ancora lontana un'eventuale qualificazione in Uefa. Vincere la coppa Italia potrebbe anche non bastare per tenere in piedi un matrimonio che sembra andare verso i titoli di coda.

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