Stadi, la Sensi: "Siamo quasi pronti"

"Siamo quasi pronti". Per la prima volta Rosella Sensi si sbilancia pubblicamente sul progetto del nuovo stadio di proprietà della Roma. L'occasione è il convegno organizzato all'Eur dall'Alleanza Sportiva Italiana per discutere i risvolti del progetto di legge sui nuovi impianti presentato a novembre 2008 dall'Onorevole Giovanni Lolli e il Senatore Alessio Butti. La Sensi è seduta accanto al presidente della Juve Cobolli Gigli, che il «suo» stadio lo avrà nel 2011, e Claudio Lotito, pronto a presentare il progetto per la Lazio nei prossimi giorni. E la Roma a che punto è? «Non siamo in ritardo - sottolinea la presidentessa giallorossa in un discorso scritto ad hoc per il convegno - vogliamo solo avere la certezza di non sbagliare. Siamo quasi pronti a presentare i nostri progetti al sindaco Alemanno che ci conforta e ci sostiene». La Sensi sottolinea la necessità di «creare impianti adatti al calcio, la gente, le televisioni e la città. Noi cerchiamo la sintesi di tutte queste esigenze e siamo consapevoli che la strada indicata dal legislatore è corretta: localizzazione delle aree, supportata da uno studio di fattibilità comprensivo delle valutazione di ordine sociale, infrastrutturale e ambientale. È quello che stiamo facendo. So bene che molti aspettano delle notizie ufficiali e precise, le daremo presto». I nodi da sciogliere sono diversi. Innanzitutto va decisa l'area dove sorgerà l'impianto. La scelta sembra ormai ridotta a tre possibilità: Magliana, una zona tra Nomentana e Tiburtina all'altezza della Centrale del Latte oppure dei terreni sull'Aurelia. «La Roma - promette la Sensi - avrà il suo stadio per il calcio, moderno, funzionale, rispettoso per l'ambiente e inserito in un contesto positivo per la città. Sarà sicuro e pronto ad essere utilizzato 365 giorni l'anno». Il club giallorosso intende costruire uno stadio dalla capienza di circa 50mila posti, che si ispiri al modello dei tanti (e riuscitissimi) impianti inglesi. Per questo negli ultimi mesi ha chiesto una consulenza ad una società specializzata, la Img, protagonista nel progetto del nuovo Wembley per la parte riguardante la gestione dei posti di «lusso». I costi da sostenere sono enormi: almeno 300 milioni di euro oltre al prezzo del terreno da acquistare. Anche su questo punto si attendono le «notizie ufficiali» annunciate dalla Sensi che lasciando il convegno ha ribadito: «Stiamo cercando di commettere meno errori possibili, i tempi però non sono lunghissimi». Una volta individuata l'area, ottenute le autorizzazioni e trovati i fondi per garantire la sostenibilità del progetto, andrà varato l'accordo di programma. Il Credito Sportivo, come accaduto per la Juventus, ha già garantito il suo «appoggio» alla Roma. A chi le fa notare che Lotito è pronto a presentarsi dal sindaco in settimana per lanciare il progetto della Lazio, la presidentessa risponde con una battuta: «Sono contenta per lui». C'è spazio anche per una battuta sul futuro di uno dei giocatori della Roma più ambiti sul mercato. Ieri era il compleanno di Mexes, «l'augurio è che resti alla Roma? Questo è ovvio - risponde la Sensi - non c'è bisogno di nessun augurio per confermarlo».