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La missione è compiuta senza strafare

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Senzastrafare l'Italia di Lippi passa a Podgorica, pubblico splendido per sportività. tante cose belle, qualcuna meno entusiasmante, ma il merito è fuori discussione, si vola a quota tredici. Grandi protagonisti Daniele De Rossi, non una sola sbavatura, baluardo davanti alla difesa, e Andrea Pirlo, in pratica un asse in stile Roma. Guastano un po' la festa gli infortuni occorsi a Di Natale, da solo, e Iaquinta, anche se i sostituti Pepe e Pazzini hanno brillato e anche risolto nel secondo tempo. Ma il conforto più sostanzioso arriva da Dublino, dove la Bulgaria ha costretto al pari l'Eire di Trapattoni, questo significa che all'appuntamento di Bari le duellanti non partiranno alla pari, l'Italia è in fuga. Lippi ha modificato il centrocampo secondo più logiche scelte, Daniele De Rossi play centrale alto, Palombo sulla destra, Pirlo più a sinistra ma avanzato, quasi da vero numero dieci. Le insidie del campo scivoloso, in stile San Siro, più evidenti di quelle proposte dagli slavi, abili nel palleggio, ma non sempre felici nel cercare la profondità. Stenti a far gioco, da parte azzurra, peccato perché la difesa avversaria, schierata alta, non sembrava proprio una diga. Serata da Befana, doni scambiati, ma anche a senso unico, subito l'omaggio di Batak, sciagurato nel colpo da pallavolista nella sua area, cucchiaio di Pirlo dal dischetto. Poi, perso Di Natale con ricorso a Pepe, il pacchetto infiocchettato da Atikinson, espulsione risparmiata a Cannavaro quando Jovetic, su erroraccio di Palombo, aveva chiarissima occasione da rete. Un gol mancato da Quagliarella, visto poco, mentre almeno Iaquinta si sbracciava tanto, per Buffon pericoli limitati, ma anche da parte italiana livello di qualità troppo modesto per garantire serenità nonostante il vantaggio. Qualche sofferenza nella ripresa, gol mancati da Iaquinta e poi dal suo sostituto Pazzini, che però ha in pratica chiuso il discorso sfruttando un bel cross di Pepe, partita in crescendo. Per Buffon, uno solo dei suoi abituali miracoli, però dopo un fuorigioco non rilevato.

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