«In Serie B arbitri di porta»

Peril presidente della Uefa, Michel Platini, quella contro la moviola è una vera e propria battaglia e il fatto che l'Ifab abbia dato il via libera alla sperimentazione degli arbitri di porta è quasi una sua vittoria personale. I primi test potrebbero tenersi in Italia, con Abete che si è detto pronto a fare tutte le sperimentazioni. Nell'intervista concessa a Sky Sport, all'interno di «Attenti a quei due» Platini fa il punto della situazione: «L'arbitraggio e le regole del gioco sono mondiali, appartengono alla Fifa non all'Uefa. Siccome sono il vice Presidente della Fifa, ho spinto molto per arrivare ad aggiungere due arbitri addizionali, che guardano con gli occhi e riferiscono all'arbitro centrale. Non c'è tecnologia, ci sono solamente le cuffie per comunicare con l'arbitro centrale». I giudici di porta si occuperanno di tutto: «Non sono due guardalinee, sono due arbitri addizionali che aiutano l'arbitro centrale a prendere le decisioni. In quale campionato verrebbero utilizzati? Ci sono 5-6 tornei nel mondo che vorrebbero provare. In Italia - dice ancora il presidente della Uefa - a livello di campionato, in Serie B, per un anno». Esclusa la sperimentazione nel torneo Primavera, avverrà solo «A livello professionistico, per un anno proviamo. Poi, se accettano questo, nel 2012 metteremo cinque arbitri in Champions League e in Europa». Per Euro2016 si sono candidati la coppia Norvegia-Svezia, Turchia, Italia e Francia ma non è escluso che Figc e Federazione transalpina non uniscano gli sforzi. «Italia e Francia possono farlo da sole. Possono anche farlo insieme, ma devono rifare molti stadi».