Lazio, brivido Zarate

Sul piatto della bilancia 8,5 milioni di euro per la metà, 17 milioni per ottenere l'intero cartellino. Il presidente Lotito è certo di riscattare il calciatore, ma prima di andare in Qatar per trattare con gli arabi, il numero uno biancoceleste dovrà ufficializzare il rinnovo contrattuale dell'attaccante. L'arrivo di Sergio Zarate per il compleanno di Maurito sarebbe potuta essere l'occasione giusta per tradurre in una firma in calce la stretta di mano che le parti si erano date a suo tempo per sancire un accordo di massima. ma da allora è passato troppo tempo, e di fatto, questa firma non c'è stata. Ieri Sergio Zarate si è nuovamente imbarcato per l'Argentina ed è tornato a casa senza la firma su un rinnovo che appariva quasi scontata. E invece niente. Nessun contatto, nessun confronto con il presidente della Lazio se non un incontro fortuito in aeroporto al ritorno da una trasferta della squadra. L'entourage di Zarate attende una chiamata del numero uno biancoceleste così come tutti i tifosi della Lazio che avevano intravisto nelle qualità del giocatore argentino piccoli segnali di rilancio di una formazione che negli ultimi cinque anni ha ottenuto soltanto risultati sportivi decisamente mediocri. ora è arrivato il momento di cambiare rotta: in campo con la sfida di Coppa Italia contro la Juve che potrebbe regalare la seconda finale dell'era Lotito - la prima fu ereditata dalla gestione alla quale subentrò nell'estate del 2004, fu una disfatta in Supercoppa italiana contro Milan n.d.r. - dal punto di vista societario la dirigenza dovrà gettare le basi con rinnovi ed acquisti. Tutti aspettano Lotito.