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Spalletti amareggiato «Mi girano le scatole»

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Spallettia fine gara prova a tenere uniti i cocci di una Roma devastata dalla sconfitta fin troppo netta contro la Juventus. Un successo che, almeno per il punteggio, non ha di fatto rappresentato correttamente quanto visto sul campo. E il tecnico giallorosso, come sempre, non concede mezze misure. «A me girano molto le scatole - attacca con un'espressione truce - per aver perso in maniera netta come mostra il risultato. Perchè c'stata una serie di situazioni che non ci hanno permesso prepararla al meglio questa gara. Troppi giocatori fuori e lontani dalla condizione migliore. Poi però - continua - siamo stati anche sfortunati in molte situazioni, alcune deviazioni... Risultato pesante per come si è sviluppata la partita». Il tecnico giallorosso non ha gradito la sconfitta perchè sa benissimo quanto faccia male al suo pubblico: proprio contro la Juve. «Mi dispiace per noi, ma soprattutto per il pubblico, perchè i ragazzi si sono impegnati e perchè l'avvesario era la Juve: motivo in più per metterci qualcosa di extra. Ma bisogna accettare la sconfitta perchè loro hanno meritato. Mi disturba molto aver perso così nettamente questa partita, ma adesso dobbiamo pensare alle prossime nove partite». Ripercorre mentalmente una gara che per certi versi è apparsa stregata. «Per come si era venuta a creare la vigilia della partita, noi abbiamo provato a giocarla e a vincerla. Ma vista la risposta è chiaro che dobbiamo capire che la sconfitta ci può stare e non cambia il nostro obiettivo. Tutto è ancora possibile e questo ci deve dare ancora più rabbia e voglia per il raggiungimento del quarto posto». Un plauso a Loria autore del gol del momentaneo pareggio. «E' uno dei lati positivi della serata così come Filipe. Loria è un ragazzo serio e ottimo professionista che si allena con costanza: deve continuare così». Spalletti prova a voltar pagina e pensa al futuro. «La sosta arriva al momento giusto. Abbiamo quindici giorni di tempo per rimettere a posto certe cose. Dopo i tre giorni di riposo che ho concesso alla squadra ci sarà il tempo giusto per rimettere in piedi tutte quelle situazioni che sono mancate stasera. Ora ci sono dieci giorni nei quali dovremo cercare di allenarci nel modo giusto e poi rientreranno gli squalificati». Chiusura sulla fascia di capitano tornata sul braccio di Panucci. «Sì, l,'ho deciso io... lo faccio durante tutto l'anno, anche quando l'ha presa Brighi. Con lui (Panucci, ndr) è tutto a posto quando fa le cose giuste per la squadra».

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