«Roma, dov'era la grinta?»
Ilpresidente Rosella Sensi non perde il sorriso dopo la sconfitta, ma avrebbe gradito comportamenti differenti da parte di alcuni suoi giocatori. «Mi aspettavo più grinta nel secondo tempo, ma non punto il dito verso nessuno - ha dichiarato a fine gara - non mi pare il caso di prendersela con gli attaccanti, il mio è un discorso generale». Eppure parla di attaccanti quando deve dire qualcosa all'indirizzo di Baptista. «Ho parlato con il giocatore e mi ha assicurato che non aveva intenzione di andare contro la Roma. La nostra società è strutturata con dei professionisti. Le cose sono due: o ancora non ha imparato bene l'italiano, o non ha capito come funzionano le cose a qui e cosa significa stare in questa squadra». Ritorna sulla gara con la Juventus. «Speravamo in una vittoria, ma accettiamo la sconfitta anche se il punteggio di 1-4 fa male. Non meritavamo di perdere per quello che abbiamo fatto vedere in campo. Dispiace soprattutto per i tifosi che hanno offerto come sempre uno spettacolo incredibile. Faccio i complimenti ai giovani e a chi li allena. Hanno dimostrato grande personalità. La sosta arriva al momento giusto, ci permetterà di recuperare tanti giocatori». Il quarto posto non si allontana. «Mancano ancora nove giornate alla fine del campionato e con i tre punti in palio tutto è possibile. Dobbiamo fare la Roma in ogni gara. Possiamo farcela». Di solito non si parla degli assenti, ma in questo caso il numero uno giallorosso fa un'eccezione. «Mi aspettavo lo sconto di una giornata per De Rossi. Avevamo prove schiaccianti. Lui ha sbagliato, ma ha sempre dato il massimo per la Roma e per la Nazionale e speriamo che adesso gli venga riconosciuto quanto fatto». Eroe mancato è stato Loria, sedicesimo marcatore in campionato. «Sono felice per il gol perché penso che possa mettere a tacere qualche critica, ma non posso goderne fino in fondo perché non è servito a nulla. Quello che conta non è la gloria personale, ma la squadra». Un risultato bugiardo anche per il difensore. «Più che altro mi sembra esagerato. La differenza l'hanno fatta gli episodi. Il secondo gol dei bianconeri è stata una mazzata. Noi stavamo facendo una buona partita nonostante le assenze che avevamo. Non cerchiamo alibi. Adesso dobbiamo riprenderci in fretta, già da dopo la sosta. Parola a Riise. «E' stato difficile giocare contro la Juve con tutte le assenze che avevamo. Non cerchiamo nessun alibi perché anche loro erano in emergenza, ma basta guardare i nomi: non c'era uno come Totti che ti può risolvere la partita in ogni momento e tanti altri titolari. Il risultato finale è esagerato. Peccato perché eravamo riusciti a pareggiare, ma poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Dispiace per Loria che non ha potuto gioire fino alla fine». Esordio dal primo minuto per Filipe. «É stata un'emozione fortissima quando ho visto lo stadio pieno. Nonostante la sconfitta il clima all'interno dello spogliatoio è tranquillo. Siamo consapevoli che possiamo arrivare al quarto posto».