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Mourinho snobba Mancini

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Iltecnico portoghese è concentrato sulla sua Inter che oggi affronta la Reggina (priva di Corradi) e deve fare i conti con una lunga lista di infortuni (alla quale si è aggiunto anche Adriano), che lo costringe a convocare solo quattro difensori, a far giocare Rivas e Cambiasso centrali senza alcuna alternativa e a dover cambiare modulo. E adesso deve rimuginare se sia meglio rischiare Stankovic («sta bene, può giocare») dietro Balotelli e Ibrahimovic. In questo caso, nel trio di centrocampo con Muntari e Zanetti, finirebbe uno tra Maxwell, Vieira e Jimenez, oppure tentare il tridente dando una nuova possibilità a Mancini. Figurarsi se il portoghese ha voglia di parlare della Juventus, o di farsi trascinare in elucubrazioni sul riapparire in pubblico di Roberto Mancini: «Non mi dà fastidio, mi è indifferente. Lui ha ancora tre anni di contratto con l'Inter, io ne ho due». Come dire: magari quando vado via io, può anche tornare lui. Il tecnico di Setubal smorza anche la suspence per l'atteso confronto col presidente Moratti per pianificare la prossima stagione: «Forse c'è anche già stato. Se abbiamo fatto una lista? No, c'è una filosofia. E non c'è bisogno che dica che io resterò. Adesso penso solo a vincere lo scudetto». Mourinho una sua filosofia più o meno «speciale» ce l'ha praticamente per ogni cosa. Anche per come considera i 35.000 euro di multa che la giustizia sportiva gli ha rifilato in una sola settimana per le dichiarazioni rilasciate dopo la partita con la Roma e per l'espulsione contro la Fiorentina. «Non mi piace tanto - afferma - visto che i soldi non servono ad aiutare chi ne ha bisogno. Se mi dicono che le multe danno da mangiare ai bambini affamati, l'ammenda poteva anche essere da 70.000 euro». Infine c'è anche il rifiuto di commentare le dichiarazioni del procuratore dello scontento Maxwell secondo il quale il brasiliano vorrebbe andarsene. «Parlo solo coi giocatori. Ma l'unico colpevole della situazione attuale di Maxwell è Santon, non altri. Cosa direste se per accontentare i procuratori di Maxwell mettessi fuori Santon, che è un bambino con la maturità di un trentenne e che può fare felice l'Inter per i prossimi 15 anni?».

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