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Lazio, dilemma Matuzalem

Matuzalem (Foto Gmt)

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Matuzalem si ferma di nuovo ai box, la Lazio si interroga: il centrocampista brasiliano è fermo per un'infiammazione al tendine della gamba sinistra e con ogni probabilità non verrà convocato per la trasferta di Catania. Questa mattina, nell'allenamento di rifinitura, il giocatore proverà a testare le proprie condizioni, ma le speranze di vederlo in campo al Cibali sono minime. Il regista si ferma nuovamente, dopo un avvio di stagione tormentato e timidi segnali di recupero: fino ad oggi ha disputato 10 partite in campionato mettendo insieme 793 minuti. Sul computo totale anche altre due apparizioni in coppa Italia (189 minuti n.d.r.) contro Benevento e Juventus. Troppo poco per poter pretendere una riconferma. Ma alla quantità (poca) si contrappongono le qualità del calciatore che quando è sceso in campo ha dimostrato di essere un uomo squadra, decisivo ma poco affidabile. E' questo il maggior interrogativo dei dirigenti della Lazio che da qui a poche settimane saranno chiamati a prendere una decisione sul futuro dell'ex calciatore del Real Saragozza. Le due società hanno già fissato il riscatto, ma il club biancoceleste vorrebbe rinegoziare la cifra, magari aspettando la decisione del Tas inerente all'articolo 17 della Fifa. Il club spagnolo, infatti, ancora non ha pagato allo Shakhtar Donetzk l'indennizzo dovuto per aver utilizzato la normativa che consente lo svincolo unilaterale di un calciatore senza giusta causa. Il Tas, riunitosi a settembre del 2008, sta ancora formulando il lodo; è probabile che possa dare una risposta definitiva entro la fine della stagione. Al momento si è fermi alla decisione della Fifa che - a gennaio del 2008 - aveva fissato la cifra del cartellino di Matuzalem a 6,8 milioni di euro. La somma concordata da Lazio e Real Saragozza in caso dell'eventuale riscatto è quasi il doppio. Il giocatore a Roma sta bene, ma a fine stagione vorrebbe definire una volta per tutte la sua posizione. Per questo, al momento è da escludere la possibilità che possa essere rinnovato il prestito del calciatore brasiliano. La situazione non è delle più semplici, anche perchè sarà importante anche il risultato che a fine stagione riuscirà a conseguire la squadra aragonese: se gli spagnoli riuscissero a salire in Prima divisione, il centrocampista potrebbe anche restare nella Liga. Qualora il club biancoblù non riuscisse a conquistare la promozione - attualmente il Saragozza è al sesto posto, a sei punti di distanza dalla vetta e a quattro dal terzo posto, l'ultimo utile salire nella Liga - sarebbe tuttavia «costretto» a rinegoziare la somma del riscatto con la Lazio.

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