Trezeguet fa pace e va in panchina
TORINOAmauri resta alla Juventus, Trezeguet e Ranieri sono un caso chiuso, la Juve non cerca punte, ma solo l'erede di Nedved. Il presidente Cobolli Gigli, fa il punto sul mercato e sullo screzio tra l'allenatore bianconero e il centravanti francese, che potrebbe avere ripercussioni sulla prossima campagna acquisti. Nonostante l'esplosione di Giovinco di sabato sera, non si pensa a lui come l'erede di Nedved. Quindi, via ai contatti per Silva, Malouda, Rakitic, Hamsik, cercando di portare a casa uno di questi al prezzo più favorevole. La sorte di Giovinco, a questo punto, dipende molto dal modulo che Ranieri deciderà: se ci sarà posto per lui in un rombo o in un albero di Natale, resterà in bianconero, come prima scelta alternativa, altrimenti verrà ceduto in prestito. Se è vero che la Juventus non cede Amauri, perché crede molto in lui, non lo è altrettanto per Trezeguet: il francese ha 31 anni, è a uno dalla scadenza del contratto e sembra in fase calante, oltre a non avere un rapporto idilliaco con Ranieri: è un'occasione per fare cassa che la Juventus difficilmente perderà, a patto che si trovi l'acquirente (il Lione è in pole position). Intanto, Trezeguet sarà a disposizione di Ranieri per il match con la Roma: epilogo scontato, d'altronde, con la penuria di giocatori a disposizione di Ranieri. Probabilmente partirà dalla panchina e sarà un ulteriore test psicologico per il francese ribelle. La Juve recupera anche Chiellini e Nedved, ma non Legrottaglie. Il ceco andrà in panchina, perchè Ranieri intende dare fiducia a Giovinco per sfruttare il suo gran momento. Scontata la conferma di Salihamidzic: a parte i suoi meriti, sono fuori causa Camoranesi e Marchionni.