L'Udinese a San Pietroburgo per difendere il 2-0 dell'andata
L'unicasquadra italiana ancora impegnata in Europa parte dal 2-0 dell'andata. Un risultato che le consentirà di affrontare la trasferta in Russia con alcuni piccoli vantaggi tattici. Tra questi le ripartenze, una volta chiamate contropiedi, che con gente come Di Natale, Pepe e Quagliarella potrebbero diventare micidiali. Proprio il napoletano esamina le difficoltà della gara: «A S. Pietroburgo sarà una partita diversa da quella del Friuli per il freddo, per l'ambiente e per il sostegno che lo Zenit riceverà dai suoi tifosi. Non andremo là per mantenere il 2-0 dell'andata, ma dovremo scendere in campo con l'obiettivo di andare in rete. Dei russi temo la tranquillità con cui esprimono il loro gioco. D'altronde lo Zenit è una squadra con tanti giocatori di qualità e noi dovremo metterla sotto pressione fin dal primo minuto, proprio come abbiamo fatto all'andata». Per questa trasferta Marino ha convocato venti giocatori e ha difficoltà soprattutto in difesa, dove mancheranno gli infortunati Coda e Ferronetti e lo squalificato Domizzi. La retroguardia potrebbe dunque essere composta da Isla, Zapata, Felipe e Lukovic. Le tre maglie di centrocampo dovrebbero andare a Inler, D'Agostino e Asamoah, mentre il trio d'attacco Pepe-Quagliarella-Di Natale appare intoccabile. Lo Zenit dovrà fare a meno degli squalificati Anyukov e Shirokov. Per i prossimi tre anni i diritti tv sulla Coppa Uefa sono stati acquisiti da Mediaset. Il torneo verrà trasmessa soprattutto sul canale digitale Mediaset Premium.