Scarponi trionfa sulle strade di casa
Oggiinvece c'è un cambiamento di programma e parleremo di un altro sport, il nascondino. Celebre già nell'antichità, tutti prima o poi ci hanno giocato. Perché una partita riesca bene è fondamentale che ci si occulti sapientemente agli occhi degli avversari. Lo scenario del gioco può essere uno qualunque; anche l'ultima tappa della Tirreno-Adriatico, per dire. E sotto il sole di San Benedetto del Tronto in diversi si son nascosti: Bennati, Petacchi e Boonen hanno sprintato al minimo o non hanno sprintato proprio (per evitare cadute e per allentare la pressione in chiave Classicissima), mentre chi se n'è fregato è il britannico Cavendish, sfrontato vincitore su Farrar e Cooke. Michele Scarponi invece rideva già dal mattino: a lui - primo marchigiano della storia - la classifica finale di una Tirreno conquistata nelle tappe di casa, tra Macerata e Camerino: com'era quella storia latina del profeta Nemo?... Mar. Gra.