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Rossi: basta black-out

Delio Rossi (Foto Gmt)

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{{IMG_SX}}Rossi processa la Lazio per 45 minuti. Niente di trascendentale, ma il tecnico ha voluto tenere a rapporto i suoi dopo l'umiliante sconfitta contro il Chievo, la quinta all'Olimpico. Un confronto sereno senza prendere in esame il caso Cribari con il giocatore che ha ascoltato in silenzio la disamina tattica del suo allenatore. «Basta black-out», in sintesi le parole di Rossi che ha chiesto alla squadra massima concentrazione nelle ultime dieci partite di campionato. Non saranno ammessi cali di tensione oppure una serie di sconfitte come quelle che caratterizzarono il finale dello scorso campionato. Nessuno deve mollare anche se la zona Uefa è lontana cinque punti e il calendario sembra ora una montagna da scalare per il valore degli avversari. E poi c'è il 22 aprile la semifinale di ritorno di Coppa Italia che potrebbe stravolgere le considerazioni negative su una stagione finora molto deludente. L'accesso alla finale di Roma (13 maggio) eliminando la Juventus rappresenterebbe una luce in un campionato pieno di amarezze intervallato da pochissime gioie. Alcuni giocatori nel corso del colloquio avrebbero anche chiesto a Rossi si alleggerire i carichi di lavoro. Domenica scorsa il Chievo era più brillante dal punto di vista fisico perché la Lazio aveva lavorato molto senza impegni infrasettimanali. Non sarebbe quindi un caso che la bella prestazione di Napoli fosse arrivata dopo la vittoria in Coppa Italia. Suggerimenti e idee dei claciatori che devono portare risultati in linea con il valore di un gruppo che vale più dell'attuale ottavo posto. Rinviata la discussione con Cribari che comunque sarà multato dalla società per le dichiarazioni dopo la partita contro il Chievo. Lotito non ha gradito le sue parole ma soprattutto c'è rimasto male per la prova dei suoi giocatori che hanno compromesso di nuovo quanto di buono visto nelle ultime partite. Intanto l'allenamento di ieri ha aperto uno spiraglio al ritorno di Carrizo. Muslera, infatti, si è fermato per un leggero problema muscolare e quindi a Catania potrebbe toccare proprio al portiere argentino che non gioca dalla fine di gennaio (Lazio-Cagliari 1-4). Inoltre oggi la famiglia Sandri sarà a Formello per discutere di problematiche relative alla fondazione.

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