Venerdì si decide su De Rossi
Perchévenerdì mattina alle 11.30 in Via Allegri De Rossi, accompagnato dall'avvocato Conte, saprà se potrà o meno giocare Roma-Juventus, ma anche la gara successiva con il Bologna. Il centrocampista si prepara a un «doppio processo»: dovrà deporre di fronte alla Commissione Disciplinare presieduta dal dottor Artico per rispondere delle dichiarazioni rilasciate dopo Inter-Roma. Insieme a lui ci saranno anche Mourinho e Balotelli. Il tecnico interista rischia un'inibizione da cinque a trenta giorni, i giocatori un'ammenda o una squalifica. Se l'attaccante dell'Inter sarà punito con una giornata per la «linguaccia» rivolta ai tifosi della Roma, di conseguenza anche De Rossi rischia di subire la stessa pena. E non sarebbe il massimo presentarsi con una punizione del genere davanti alla Corte di Giustizia Federale (ex Caf) che invece, sempre venerdì, giudicherà il ricorso sui due turni di squalifica per le parole rivolte dal romanista all'arbitro Tagliavento nel corso della sfida con l'Udinese. Il referto del «fischietto» di Terni è durissimo ma la Roma ha deciso di presentare reclamo (può farlo entro oggi alle 19) nonostante il timore che si possa aggravare la situazione con un'altra giornata di squalifica. Sarebbe davvero troppo.