Brighi da comparsa a capitano

Spallettiha premiato la splendida scalata di Matteo Brighi affidandogli i gradi di capitano ieri a Genoa. Una scelta a sorpresa, ma in perfetta linea con i principi del tecnico toscano: il gruppo viene prima dei singoli. E nessuno come il centrocampista di Rimini ha sempre pensato alla Roma prima che a se stesso. In estate ha chiesto di andare via: meglio fare il titolare al Torino, pensava. Ma Spalletti lo ha «bloccato» e sin dall'inizio di questa stagione lo ha trasformato in un punto fermo della Roma. Ieri, complice la situazione delicata con Panucci (la fascia sarebbe toccata a lui) gli ha regalato un'altra soddisfazione. «Francamente - racconta Brighi - non me l'aspettavo. È un attestato di stima che mi fa enorme piacere e il fatto di essere riuscito indenne dal Marassi alla mia prima in assoluto da capitano, mi dà ulteriore felicità». «Bisogna premiare l'impegno - ha spiegato Spalletti - Matteo è stato per due anni fuori, ma se l'è sempre cavata. Ha fatto gol, ha dato sostanza e qualità anche in Champions». Ora lo aspetta la Nazionale. Ale. Aus.