Undici finali per essere protagonisti
Serviràuna prestazione di carattere, per restituire entusiasmo e nuove speranze al popolo laziale. La vittoria di Napoli ci ha dato una grossa spinta restituendo ai nostri giocatori quella consapevolezza necessaria ad affrontare ogni sfida senza paura: da qui alla fine saranno undici finali, tenendo sempre d'occhio la Coppa Italia. L'avversario di oggi è ostico. La Lazio non vince contro il Chievo dall'ottobre del 2003, nel giorno della maglia unica. Fu una giornata particolare, magica, irripetibile, con uno stadio all'inglese, interamente colorato di bianco e celeste. Tale ricordo abbraccia la figura del nostro amico Ugo Longo, venuto a mancare nella giornata di ieri. Nelle tempeste della Lazio fu il nostro capitano, un presidente che riuscì, anche nei momenti più drammatici ad affrontare le difficoltà con il sorriso sulle labbra. Lo ricorderemo ogni giorno affinchè il suo nome sia d'esempio per trasmettere quella lazialità sana, genuina e romantica che lo ha accompagnato per tutta la vita.