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Il Liverpool «viola» l'Old Trafford

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FrancoBovaio Il Liverpool stravince in casa della capolista Manchester Utd. e riapre la Premier portandosi a soli quattro punti dai Red Devils, che però devono recuperare una partita. La sfida è lanciata e chissà che non si riproponga anche in Champions, dove le due squadre sono tra le favorite. I Reds hanno dimostrato una padronanza di gioco e una personalità impressionanti. Merito di Benitez, che poco concede allo spettacolo e molto alla tattica, grazie alla quale ha dato una bella lezione a Sir Ferguson, reduce da undici vittorie consecutive e imbattuto da sedici gare. E pensare che a passare in vantaggio era stato il Manchester con un rigore di C.Ronaldo. L'1-0 ha scosso il Liverpool, che appena cinque minuti dopo ha pareggiato con Torres, lesto a scappare a Vidic, il peggiore in campo. Lui che era stato il giustiziere dell'Inter. Il raddoppio dei Reds con un rigore di Gerrard al 43' ha steso il Manchester, che ad inizio ripresa ha spinto in modo confuso, tanto che è riuscito a produrre solo mischie in area. Al 73' Ferguson ha provato a cambiare la squadra con una tripla sostituzione: dentro Giggs, Scholes e Berbatov, fuori Anderson, Park e Carrick, ma al 75' Vidic ha commesso fallo da ultimo uomo sullo scatenato Gerrard e si è fatto espellere. Sulla punizione conseguente Aurelio ha segnato il 3-1 e al 90', il nostro Dossena, ha messo dentro la quarta rete. Così Benitez ha vinto per la prima volta in casa del Manchester, dove fino a ieri aveva perso 4 gare su 4 e si è riportato sulla scia dei Red Devils, del cui passo falso oggi potrebbe approfittare anche il Chelsea, in casa col Manchester City (14.30, in tv su Sky Sport Extra e Calcio 8). In classifica sale anche l'Arsenal, che ieri ha sconfitto 4-0 il Blackburn all'Emirates. decidono due doppiette, una del russo Arshavin, altra di Ebouè. Decisivo il vantaggio iniziale dei Gunners che sbloccano immediatamente il risultato grazie ad Arshavin, in gol dopo appena due minuti. La rete ha subito indirizzato il match. Nella ripresa ancora in gol il fantasista russo, poi la doppietta di Eboue all'88' e al 91' su rigore.

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