Biaggi, due terzi di speranza
Doppietta della Yamaha di Spies che si porta in scia ad Haga
Duesuccessi netti, per distacco, dove il pilota texano ha prima fatto divertire Biaggi ed Haga; poi quando i due sono stati costretti ad alzare il ritmo, l'alfiere della Yamaha ha salutato tutti guadagnando un margine di sicurezza che gli ha permesso di passare sotto la bandiera a scacchi a mani basse. Un marziano: l'arrivo di Spies nel mondiale Superbike sta spiazzando tutti, non avendo mai visto i circuiti del mondiale si è aggiudicato 3 delle quattro manche fin qui disputate, conquistando 2 pole position su 2. «E' stata una gara difficile - ha dichiarato il pilota americano - ma la moto era perfetta e per questo voglio ringraziare la squadra. Nella seconda manche ho dovuto faticare un po' di più per avere ragione di Haga e Biaggi, e nel finale della seconda manche si sono avvicinati molto perché ho forato ed ho dovuto rallentare». Dietro Spies, Haga e Biaggi hanno duellato a lungo con il giapponese sempre davanti al romano: «Sono molto contento delle mie prestazioni – commenta Haga – sono ancora al comando del campionato». Soddisfatto anche Biaggi che regala all'Aprilia due podi che dimostrano la bontà del progetto che la casa di Noale sta facendo crescere gara dopo gara. Biaggi riporta sul podio della superbike l'Aprila dopo oltre sei anni, l'ultima volta fu Haga l'8 settembre del 2002 nel gp d'Olanda ad Assen. «Sono felice sia per la prestazione che per il podio – dichiara Biaggi – ma anche per la consapevolezza di essere sempre in lotta per le posizioni di vertice. Abbiamo a disposizione un pacchetto molto valido. Siamo riusciti a sistemare qualche problema, e per la prossima gara avremo a disposizione delle novità. Il bilancio di queste due gare è assolutamente positivo, sono felice per tutti quelli che lavorano e credono in questo progetto». Nella prima manche quarta posizione per Nakano che ha completato così la festa in casa Aprilia. Quinto Checa e sesto l'inglese Byrne, primo dei privati in sella alla Ducati 1098. Due volte nono Corser con la BMW: i tedeschi hanno un buon progetto ed anche i piloti fanno del loro meglio, ma è ancora presto per lottare per le posizione di vertice. Nella seconda frazione Quarto Kiyonari con la Honda davanti a Sykes con la Yamaha e Neukirchner su Suzuki. Due ritiri per Michel Fabrizio, fermato da problemi tecnici: il romano sembra l'ombra del pilota che ha dominato le prove invernali, e quanto ha raccolto fin'ora è lontano dalle aspettative. Prossimo appuntamento il 5 Aprile sul circuito di Valencia.