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Moratti: «Troppi gol sbagliati»

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MILANOIl colpo di testa di Ibrahimovic che da due passi scheggia la traversa, il pallone che Stankovic spara in tribuna, la sforbiciata di Adriano che sbatte su un palo e attraversa lo specchio della porta: quando il Manchester United ti offre all'Old Trafford queste occasioni, non puoi sprecarle. Moratti, pur inchinandosi a un avversario superiore, a caldo ha spiegato così l'ennesima eliminazione dalla Champions. «L'Inter ha risposto con molta dignità, ha giocato bene, ma abbiamo sbagliato gol che fuori casa non si possono sbagliare», è l'analisi del numero uno di Palazzo Durini: «Il calcio a volte è spietato ma il Manchester è molto forte. In questi ottavi di finale, tutte le inglesi hanno dimostrato di aver avuto un'evoluzione superiore a quella del calcio italiano». Come l'Inter, anche Milan e Juventus sono fuori dalle coppe e concentreranno i loro sforzi per approfittare di un passo falso di Zanetti e compagni, quindi il presidente nerazzurro ora esorta i suoi a pensare al campionato. Ma, anche per contenere la delusione, i suoi pensieri già volano all'anno prossimo. «Adesso bisogna ricominciare daccapo sul piano internazionale, rimetterci in pista per la prossima edizione», ha indicato la via Moratti, che a breve ascolterà direttamente da Mourinho le sue idee per riprovare la scalata europea. Il portoghese ha già fatto capire che servono diversi innesti su uno zoccolo duro fatto di veterani e giovani che ora non sono più promesse, come Balotelli e Santon. Ma, prima di convincere il suo datore di lavoro a riaprire i cordoni della borsa, il tecnico dovrà fare i conti con un problema. Al suo risveglio ha scoperto che un tifoso del Manchester lo ha denunciato alla polizia inglese sostenendo di aver ricevuto un pugno all'uscita dallo stadio. Tutto falso, replica l'Inter. E le critiche per Mourinho arrivano anche da Sandro mazzola: «Special One? No, non lo è. È un ottimo allenatore».

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