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Lazio, Rocchi insidia Pandev

Tommaso Rocchi

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Da una parte c'è un assetto tattico che ha restituito equilibrio alla squadra, dall'altro un attaccante che con i suoi gol sta spingendo i biancocelesti verso il definitivo rilancio. Tommaso Rocchi chiede strada, ma il tecnico sembra essere orientato a riconfermare lo schieramento vittorioso visto al San Paolo contro il Napoli. Due posti da titolare per tre giocatori di assoluto livello: ieri, nella solita amichevole infrasettimanale, l'allenatore ha schierato dal primo minuto Zarate e Pandev. Rocchi era in palestra e non ha preso parte alla sfida per una gastroenterite. Il bomber veneziano vorrebbe più spazio, come confermato al termine della partita contro i partenopei dopo la doppietta decisiva. Al momento Zarate sembra intoccabile - oggi compirà 22 anni - Pandev, da sempre è un punto fermo anche se non segna più con la frequenza di inizio stagione. Il suo ultimo gol fu decisivo per la vittoria a Reggio Calabria: in quell'occasione - era l'11 gennaio - il macedone segnò una tripletta, ma i due mesi di astinenza non hanno ridotto la stima che Rossi nutre nei suoi confronti. Le perplessità del tecnico aumentano davanti al buon rendimento dei suoi finalizzatori: i gol di Rocchi stanno mettendo «in difficoltà» l'allenatore che, tuttavia, vorrebbe sempre avere problemi di questo tipo. L'attaccante ha rimesso in piedi la Lazio: tre gol nelle ultime due partite, fondamentali, decisivi per far vivere alla sua formazione un finale di stagione da protagonista. Per accendere ancor più l'entusiasmo sarebbe necessaria un'altra vittoria contro il Chievo, compagine tra le più scomode, almeno secondo i numeri: nelle ultime sei partite disputate all'Olimpico i biancocelesti si sono imposti solo in un'occasione, nell'ottobre del 2003, grazie a un gol di Mihajlovic. La sfida di domenica sembra quasi una missione: bisognerà prendere in corsa il treno per l'Europa.

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