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Drogba spegne la Juventus

juve - milan

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Ai bianconeri resta il rammarico di aver dimostrato di non essere inferiori ai Blues, di non essere riusciti a segnare all'andata, dove si è decisa la qualificazione e di averli dovuti affrontare con tanti infortunati (Sissoko, Marchionni, Camoranesi, Zanetti, Legrottaglie e De Ceglie), ai quali dopo 13' si è aggiunto Nedved e poi Chiellini, espulso con molta pignoleria dall'arbitro al 70'. I due allenatori stupiscono con scelte non ipotizzate alla vigilia. Ranieri si fa coraggio e manda in campo il tridente, con Del Piero alle spalle della coppia Trezeguet-Iaquinta, che al 19' inventa un gol da manuale del calcio: tacco di quest'ultimo che si inserisce, stop di petto e girata volante del francese a chiudere il triangolo e diagonale vincente dell'ex Udinese. Bellissimo. Hiddink risponde rispolverando gli ex infortunati Anelka ed Essien, che dopo la rottura del crociato gioca la sua prima da titolare in questa stagione. Resterà in campo per poco più di un'ora e sarà decisivo, visto che proprio lui pareggia i conti un attimo prima della fine del tempo ribadendo in gol il pallone deviato sulla traversa da Buffon su tiro da fuori di Lampard. Due minuti prima lo stesso portierone juventino aveva parato col dubbio una punizione di Drogba. A rivederla, infatti, la presa di Buffon sembra più dentro che fuori e il gol di Essien, agli inglesi, pare la giusta riparazione a un torto. Per la Juve, invece, è una mazzata, anche perché fino agli ultimi sette-otto minuti del primo tempo il Chelsea non si era mai visto e la partita era stata gestita bene dai bianconeri. Merito del ritmo altissimo che avevano dato alla gara. Quando questo è calato il Chelsea si è ripreso e la Juve ha pagato il conto. Nel secondo tempo ha regalato venti minuti al Chelsea, poi due lampi hanno riacceso la gara: al 25' l'arbitro ha espulso frettolosamente Chiellini per doppia ammonizione e quattro minuti dopo ha concesso il rigore alla Juve per un mani di Ballack in barriera su punizione di Del Piero ma senza ammonire il tedesco, perché non aveva capito chi avesse preso quel pallone con le mani. Incredibile. Lo stesso capitano ha segnato il 2-1 dal dischetto. A quel punto Ranieri ha buttato dentro Amauri per Trezeguet e in dieci contro undici la Juve ha provato a chiudere il Chelsea nella sua area, ma i londinesi hanno messo in campo l'esperienza e a sette minuti dalla fine Drogba ha chiuso i conti ben servito da Ballack. Così la prima delle tre sfide tra italiane e inglesi è andata a loro e stasera non ci resta che sperare nelle imprese di Inter e Roma.

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