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Tutti insieme in pista Raikkonen fa sul serio

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Ieria Barcellona, a 20 giorni dall'inizio del Mondiale di Formula Uno, per la prima volta sono scese sullo stesso tracciato - Montemelò - tutte le dieci scuderie del Circus. Difficile parlare di primo test attendibile. Le scuderie sono ancora impegnate a provare le novità tecniche e gli assetti per puntare subito a segnare tempi-record. Ma è possibile trarre alcune indicazioni. La Brawn Gp, che ha visto la luce solo pochi giorni fa, non è così indietro quanto era lecito aspettarsi. Jenson Button ha infatti girato in 1'21"140, facendo registrare un sorprendente quarto tempo di giornata, alle spalle di Heidfeld su Bmw Sauber (1'20"338), Raikkonen sulla F60 (1'20"908) e Trulli su Toyota (1'20"937). Più indietro Piquet (Reanault) e Bourdais (Toro Rosso). E proprio la Toro Rosso ha approfittato della prima giornata di test «comuni» per presentare la vettura che prenderà parte al Mondiale. La nuova monoposto si chiamerà STR4 e tenterà di ripetere gli straordinari successi conseguiti l'anno scorso dalla scuderia di Faenza: il sesto posto tra i costruttori impreziosito dalla pole position e dalla vittoria nel Gp di Monza. Al volante della nuova monoposto disegnata da Adrian Newey della Red Bull Technology e motorizzata Ferrari, non siederà più proprio il protagonista di quella straordinaria impresa, Sebastian Vettel, passato alla casa madre Red Bull. Al suo posto il debuttante svizzero Buemi al fianco del confermato Bourdais. «La squadra - ha spiegato il responsabile del team, Tost - è più grande. Abbiamo ampliato la struttura di Faenza e assunto più personale». Uno sforzo economico fatto per affrontare le incognite introdotte dalle novità del regolamento. «I team più grandi si adattanno più rapidamente alle novità. L'anno scorso è stata la stabilità delle norme a permettere alla Toro Rosso di essere competitiva».

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