Vucinic: congeliamo Brighi, è rimasto solo lui
Montellal'eroe mancato. Il palcoscenico a fine partita è tutto per i due attaccanti giallorossi che hanno vissuto un pomeriggio simile solo nel suo avvio: tutti e due sono partiti dalla panchina. Vucinic non è solo l'uomo del pareggio. E' il giocatore che rappresenta la speranza più grande in vista della sfida di mercoledì con l'Arsenal. «Sto benone. Quando ho cercato il tiro e ho mancato la palla ho sentito delle fitte, comunque va bene». Poi scherza sull'emergenza che la Roma si trova a vivere a centrocampo dopo l'infortunio di Pizarro. «È rimasto solo Brighi. Teniamolo chiuso, congelato. Spero che David ce la faccia, sono ottimista». Infine pensiero alla classifica. «Siamo ancora lontani dal quarto posto, ma oggi abbiamo giocato contro un squadra ben messa in campo, con quattro nazionali». L'eroe mancato è invece Vincenzo Montella autore di due clamorosi errori a tu per tu con Handanovic e praticamente a porta vuota. «Non ho avuto né fretta né mi sono agitato. Il portiere è stato bravo a rimanere fermo e la palla mi è rimasta un po' indietro». Peccato per Montella e anche per il pubblico che non smette di sostenere l'Aeroplanino. «Mi hanno sempre dimostrato grande affetto. Mi regalano sempre stimoli e voglia di continuare a sacrificarmi». Quindi la sua analisi della partita. «Psicologicamente siamo stati bravi. Ci abbiamo creduto e abbiamo fatto di tutto per rimanere in partita». Infine Motta, anche con l'Udinese tra i migliori in campo. «La Roma ha dimostrato di avere un grande carattere. C'è rammarico perché potevamo vincere. Ora dobbiamo pensare solo all'Arsenal».