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A Torino brilla l'Italia dei giovani

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A caccia di medaglie anche Campioli (alto), Donato (triplo) e Giordano Bruno (asta)

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IeriClaudio Licciardello ha capito che la strada è quella giusta per provare ad imitare il suo idolo imponendosi con autorità sia nella batteria mattutina che nella semifinale pomeridiana (46”31) del doppio giro al coperto. Oggi il siciliano di Giarre ha tutte le carte in regola per salire sul gradino più alto del podio ai campionati europei indoor di Torino, alla maniera di Fiasconaro che a Genova '72 firmò anche un record del mondo e di Mennea che a Milano '78 si impose in una delle sue rare apparizioni in sala. A fargli compagnia anche il giovanissimo Matteo Galvan, terzo in semifinale con 47”75. «Ho corso in decontrazione – ha affermato un tranquillo Licciardello - e posso puntare al record italiano. Mi dispiace per Gillick (campione in carica, ndr) fuori, senza di lui sarà un'altra cosa». Ci sarà una maglia azzurra anche nella finale dei 400 femminili. Daniela Reina ha infatti abbracciato il coraggio con un avvio velocissimo ai 200 che le ha permesso di chiudere terza nella sua semifinale (53”21) ed oggi tenterà di abbattere il muro dei 53 secondi. Obiettivo qualificazione centrato anche per Fabrizio Donato, 16,65 nel triplo ma nella finale odierna non ci sarà il giovane primatista under 23 Daniele Greco che ha forse pagato un po' l'emozione dell'arena continentale, non riuscendo ad esprimersi oltre un per lui modesto 15.76. Magra consolazione l'eliminazione a sorpresa del suo coetaneo francese, leader mondiale stagionale, Teddy Tamgho fuori con un irriconoscibile 15,94. Chi non finisce di stupire è Anna Giordano Bruno, record italiano eguagliato di salto con l'asta (4.40) e una finale che sarà tutta da vivere. A lanciare il pomeriggio ci penserà il salto in alto con il finalista olimpico Filippo Campioli che ha eguagliato il primato personale valicando l'asticella posta a 2.30. La tensione ha consumato Assunta Legnante, che non è andata oltre il quinto posto nella finale di getto del peso che ha visto la una doppietta tedesca: Petra Lammert (19.66) e Denise Hinrichs (19,63). La campionessa in carica si è dovuta accontentare di un modesto 18.05, un vero peccato perché il bronzo era alla sua portata. Verdetti dalle finali dei 60hs: il titolo femminile è andato alla belga Berings, 7”92 con record nazionale, mentre quello maschile al francese Doucouré, che l'ha spuntata al photofinish per 7”55 sull'olandese Sedoc. Agevole il passaggio di turno di Elisa Cusma seconda nella batteria degli 800 chiusa in 2'03”97, fuori Magdelin Martinez nel triplo (13.91), mentre Francesca Doveri 4384 punti è stata nona nell'Eptathlon vinto dalla russa Bogdanova (4761 punti). Stamattina inizieranno la loro avventura continentale anche Collio e Cerutti nei 60, Gibilisco nell'asta e la Di Martino nell'alto. Orario delle finali e italiani in gara: ore 15 Alto U: Bettinelli, Campioli; 15.05Triplo U: Donato; 15.15 Asta D: Giordano Bruno; 16.40 Lungo D; 17.15 3.000 U; 17.351.500 D; 17.45 400 D: Reina; 17.55 400 U: Galvan, Licciardello. TV: diretta Rai3 16.35-17.30, RaiSportPiù 16.30-17.40 ed Eurosport 18-20.

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