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Follis-Longa staffetta di bronzo

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Medaglia d'argento alla Svezia. L'Italia conquista la quarta medaglia nella rassegna iridata. Arianna Follis torna sul podio ventiquattro ore dopo la splendida vittoria nella sprint individuale. «La Finlandia in questo genere di gare è una spanna superiore a tutte le altre nazioni - spiega la valdostana -. Noi siamo rimaste attaccate al treno che le seguiva, ce la siamo giocata fino alla fine con la Svezia e non ci siamo fatte sorprendere dall'incredibile prestazione del Giappone, che pero' ha ceduto sull'ultima salita. L'oro della sprint mi ha dato tranquillità, ho preso questa gara con spirito libero da ogni tipo di pressione. È un bronzo che arriva in una tecnica poco adatta alle mie caratteristiche e per questo motivo ancora pi bella. Adesso vediamo cosa riusciamo a combinare nella staffetta di giovedì (oggi, ndr)». Anche per Marianna Longa è la seconda medaglia della rassegna iridata. «È stato un buon lavoro di squadra - spiega la valtellinese -. L'importanza di allenarsi in un buon gruppo ti fa star bene, sono contenta di avere corso con Arianna perchè l'osservavo l'anno scorso quando andare fortissimo al Tour de Ski e mi è servita da stimolo per tornare al massimo». Il direttore tecnico Silvio Fauner ha comunicato i nomi del quartetto femminile che disputerà oggi la staffetta: Antonella Confortola, Marianna Longa, Sabina Valbusa e Arianna Follis. Intanto su quanto avvenuto sino a questo momento dice: «Un bel mondiale, anche se non è finito e dobbiamo dire sempre di più viva le donne». «Anche i maschi stanno facendo bene, anche se Renato Pasini e Fulvio Scola ieri non si sono qualificati per la finale della tecnica classica poi vinta dalla Norvegia che ha preceduto Germania e Finlandia, ma le medaglie pesanti sono arrivate dalle donne - continua - e fa piacere perchè sembrava che dopo Torino e l'addio della Paruzzi l'Italia del fondo femminile era alla fine. Invece abbiamo visto che se c'è un bel gruppo e si fa un buon lavoro si può far bene».

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