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Lotito duro: giù le mani da Rossi

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Panchina «Delio è il nostro futuro». In realtà il rinnovo del contratto è lontano

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E ieri Lotito è esploso richiamando tutti (tecnico e altre società) al rispetto delle regole federali: «Delio Rossi ha un contratto fino al 30 giugno del 2009, iniziamo a ricordare questo. Se solo firmasse un accordo con un altro club incorrerebbe in una sanzione. Noi con comportamenti chiari abbiamo dimostrato di voler proseguire con lui - ha detto ina Radio Kiss Kiss - Rossi rappresenta il nostro progetto presente e futuro e non vogliamo privarcene. E lui stesso ha sempre detto che vuole rimanere. Rossi violerebbe le norme federali se facesse un contratto in bianco con un altro club. Anzi, non potrebbe neanche interloquire con altri». Parole di fuoco verso il Napoli che starebbe facendo una corte serrata al tecnico biancoceleste per sostituire Reja. Come detto, quindi, la situazione sembra sotto controllo ma la realtà è molto diversa. O meglio se il presidente convoca Rossi e gli fa firmare un nuovo contratto visto che il suo scade fra 4 mesi, allora il futuro della Lazio è chiaro. Altrimenti, ed è al momento l'ipotesi più probabile, bisogna pensare che le parole di stima verso il tecnico altro non siano che dichiarazioni di circostanza per non destabilizzare la squadra alla vigilia della volata Uefa e di un importantissima semifinale di Coppa Italia. È chiaro che, se Rossi riuscisse a centrare questo prestigioso obiettivo o a classificarsi tra le prime sette in campionato, metterebbe in seria difficoltà Lotito che ha deciso di chiudere il rapporto con Rossi dopo quattro anni. E così, a parte il futuro della panchina laziale, il numero uno del club si concentra sulla Coppa Italia: «Arrivare in finale consentirebbe di riuscire a partecipare alla Supercoppa, qualora l'Inter vincesse lo scudetto e in ogni caso ci riaprirebbe le porte di una competizione europea. Certo, sarebbe straordinario tornare a vincere un trofeo che è stato rivalutato». Una speranza che passa per la partita di martedì prossimo contro la Juve. Ma prima c'è da battere sabato il Bologna.

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