"Roma non puoi sbagliare"
Un passaggio chiave per il futuro della squadra e probabilmente anche per la società che farà bottino dei soldi Champions: restare fuori dal treno dell'Europa che conta sarebbe un vero disastro per i giallorossi. Ecco allora che la gara di questo pomeriggio all'Olimpico assume i contorni della sfida decisiva per restare nell'elite del calcio: tanto italiano, quanto europeo. La Roma ci arriva con le tossine del ko di Bergamo ancora da smaltire e con la necessità di fare risultato. Non è un caso se Spalletti avverte i suoi proprio sul rischio di sottovalutare la sfida contro i toscani. «Giochiamo contro una formazione che ha espresso un buonissimo calcio. Giampaolo è un ottimo allenatore, lo conosco e ha grandi qualità. Noi siamo più forti e dobbiamo mettere in campo le nostre qualità». Il tecnico prova poi ad analizzare il black-out di Bergamo. «Ogni tanto succede ed è brutto. Ho detto che è stata una sconfitta fisiologica. Ad un certo punto ci capita di abbassare l'attenzione, anche se me lo aspettavo per questa settimana e adesso non c'è più margine. Contro il Siena voglio vedere in campo la squadra che dico da quattro anni, una squadra che prenda in considerazione la partita». Per farlo però i giallorossi dovranno fare i conti con le numerose assenze: oltre agli squalificati De Rossi e Perrotta Spalletti dovrà infatti fare a meno di Aquilani, Cassetti, Tonetto e Menez. E non si potrà fare economia in vista dell'Arsenal. «In Champions recupereremo gli squalificati - spiega il tecnico - ma domani non c'è molto margine per far riposare qualche convocato». Tra questi anche capitan Totti che in questa settimana si è allenato a corrente alternata ma che sarà della gara. «Francesco ha preso una piccola botta in allenamento, ma oggi si è allenato e sta bene, me lo ha detto lui. Se non c'è niente di particolare va in campo poi vedo, a seconda dell'andamento della partita, se togliergli qualche minuto della gara o no. Se Francesco mi dice che sta bene io lo faccio giocare... sempre». Chiusura totale del tecnico sul caso-Panucci. Il difensore ha parlato del futuro con i tifosi che lo incalzavano fuori ai cancelli del Fulvio Bernardini: «Che resto a fare, a guardare?». Secca la replica di Spalletti: «Non è cambiato niente, la situazione rimane quella di sempre». E anche Panucci è servito.