La Roma contro il Siena senza Vucinic e Aquilani
Non bastavano le squalifiche di De Rossi e Perrotta e gli infortuni di Menez (si lavora per recuperarlo per Londra), Cassetti e Aquilani ad agitare i sonni dei giallorossi. Ieri si è fermato anche Totti. Il capitano ha preso una botta alla caviglia sinistra: ghiaccio e fasciatura rigida, come da protocollo. Tanta paura, ma è stato lo stesso numero dieci a tranquillizare tutti quando è tornato sul campo del Fulvio Bernardini per la partitella in famiglia. Vista l'emergenza in attacco è pronto a prendersi sulle spalle la squadra. Vucinic è ancora bloccato da un problema al ginocchio. Lo stesso che ha tenuto la Roma con il fiato sospeso prima della gara con l'Atalanta. La risonanza non aveva evidenziato nulla di particolare e il montenegrino, infatti, ha disputato l'intera sfida di Bergamo. Il fastidio, però, non è mai scomparso e l'attaccante è stato visistato ieri a Villa Stuart dal professor Mariani che era intervenuto chirurgicamente proprio su quel ginocchio. L'ortopedico lo ha tranquillizzato visto che non esiste nessun nuovo problema «strutturale». Mariani ha consigliato al centravanti di rinforzare il muscolo del quadricipite per imperdire che il fastidio si ripresenti. Domani andrà al massimo in panchina, con Baptista promosso titolare al fianco di Totti. Alle loro spalle ci sarà una linea tutta nuova, con uno tra Cicinho e Riise che sarà avanzato di qualche metro. Rientra Taddei, che ha scontato la squalifica. Aquilani non recupera, da scegliere la posizione di Pizarro («Sabato penso di giocare... non c'è nessuno - ha detto ai tifosi - con l'Arsenal basta passare, non importa il numero dei gol»). Anche Doni soffre ancora per il dolore alla spalla, tanto che Artur è stato messo in pre-allarme.