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Il Manchester ha ripreso a volare con Rooney Arsenal in emergenza, il Chelsea è un cantiere

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Come prima, più di prima. Il recupero di mercoledì con il Fulham ha confermato che Ferguson ha tra le mani una Ferrari pronta a sfidare l'Inter del suo vecchio rivale Mourinho. Ora i punti di vantaggio sul Liverpool sono cinque, addirittura dieci quelli sul Chelsea. Per il Manchester la Champions arriva al momento giusto. Rooney è rientrato e ha trovato subito il gol contro il modesto Fulham guidato dall'ex nerazzurro Hodgson. Il suo enorme potenziale offensivo si aggiunge ai numeri dei vari Cristiano Ronaldo, Tevez e Berbatov: un quartetto che non ha nulla da invidiare ai «tenori» del Barcellona. Ma il vero punto di forza del Manchester in questo momento è la difesa. Van der Sar non prende gol da 1302 minuti. Nell'andata con l'Inter mancherà però il centrale Vidic per squalifica. Domani all'Old Trafford arriva il Blackburn. ARSENAL Wenger, come Spalletti, avrebbe bisogno di un esorcista. Non ha fatto in tempo a godersi l'incoraggiante rientro in Fa Cup di Eduardo che l'attaccante croato-brasiliano si è fermato di nuovo per un problema muscolare. Nella migliore delle ipotesi Eduardo potrà sfidare la Roma nella gara di ritorno. «Che incubo - il commento di Wenger - si è fatto male due minuti prima che lo sostituissi contro il Cardiff». L'ultimo guaio si aggiunge alla perdita delle due stelle della squadra: Fabregas e Adebayor salteranno la gara di martedì. Wenger non potrà contare nemmeno su Walcott, Rosicky, Silvestre e Arshavin, quest'ultimo non utilizzabile in Champions. Forse anche Diaby sarà out. L'incredibile serie di infortuni ha fatto perdere all'Arsenal parecchio terreno in campionato. Al momento i «Gunners» sono fuori dalla zona-Champions, quinti a cinque punti dal Chelsea e a sette dal sorprendente Aston Villa. Domani con il Sunderland l'occasione per rialzarsi. CHELSEA Rispetto al sorteggio, i «Blues» fanno meno paura. Hiddink ha raccolto i cocci lasciati dalla gestione Scolari e la Champions è diventata l'obiettivo primario. Abramovich si mangia ancora le mani per la vittoria sfumata ai rigori nella finale dell'anno scorso. Il tecnico olandese sta pensando a una formula nuova, con Drogba e Anelka tandem d'attacco. E ha rivoluzionato i sistemi di allenamento rispetto a Scolari, criticatissimo dai giocatori del Chelsea. Tanto che in Inghilterra si parla di un «complotto» di Lampard & Co. per cacciare l'allenatore brasiliano. Domani trasferta insidiosa sul campo dell'Aston Villa che ha sorpassato i «Blues» al terzo posto. Per Hiddink è già tempo di esami.

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