De Silvestri vuole convincere la Lazio
Silenzio, determinazione e tanto lavoro: questa la ricetta vincente del ragazzo di Monteverde che pian piano sta ritornando a grandi livelli dopo un avvio di stagione in salita. E' stato un campionato tormentato per l'ultimo talento cresciuto nel settore giovanile biancoceleste: l'avventura olimpica di Pechino non è stata gratificante, tutt'altro. E l'infortunio rimediato nella prima partita con il Benevento in Coppa Italia a metà agosto ha fatto il resto, frenando ulteriormente la sua preparazione fisica. Per un calciatore che fa della potenza atletica una delle sue doti migliori, il danno è ben evidente. Fino a oggi ha disputato undici partite in campionato e quattro in coppa Italia. Poche considerando il biglietto da visita con cui si era presentato nella scorsa stagione. Tuttavia le responsabilità sono da condividere con la società che, nel mercato estivo, nonostante le garanzie offerte dal ragazzo, ha deciso di puntare su un elemento di spessore come Lichtsteiner frenando - parzialmente - il processo di crescita del terzino laziale. De Silvestri ha lavorato senza fare polemiche, in silenzio, e oggi è pronto a riprendersi il suo posto da titolare. Con ogni probabilità, nella prossima trasferta di Lecce lo svizzero Lichtsteiner verrà spostato a centrocampo. Nelle ultime quattordici partite De Silvestri cercherà di sciogliere il dilemma sul proprio futuro: il suo contratto scade nel giugno del 2010, sarà chiamato a prolungare il suo accordo con la società. De Silvestri cercherà di far collimare le sue ambizioni con il progetto societario, ma per crescere ulteriormente dovrà giocare. «Spero di restare alla Lazio - ha dichiarato qualche giorno fa in occasione del premio Gentlemen olimpico per lo sport - «la trasferta di Lecce rappresenta una partita molto difficile: loro vengono da tre sconfitte consecutive, cercheranno di mettere fine alla serie di risultati negativi. Il nostro obiettivo resta la Coppa Uefa». In vista della prossima trasferta Rossi dovrà rinunciare ancora una volta a Meghni: ieri si sono fermati Mauri e Foggia, ma i due dovrebbero essere comunque a disposizione. Kolarov e Cribari sono tornati in gruppo: ci saranno anche loro. Tornerà Zarate dopo la squalifica.