Il Napoli di Reja non sa più vincere

Il Napoli inizia correndo sulle fasce e affidandosi all'esordiente Datolo (bene a sprazzi). Subito una grandissima parata di Antonioli su Lavezzi. Replica strepitosa in fotocopia allo scadere del primo tempo. Al 20' le cose sembrano mettersi per il verso giusto con la terza rete stagionale di Maggio. È un fuoco di paglia, come spesso accade di recente il Napoli subisce la rimonta. La difesa infila svarioni come carne su uno spiedino: erroracci in successione di Contini, Rinaudo e Navarro che papereggia e regala il pari a Di Vaio. Il gol sarebbe viziato da un fallo di mano di Volpi ma non basta a giustificare un Napoli smarrito e prigioniero delle sue paure. Il Bologna chiude la prima frazione in pressing e inizia la ripresa con lo stesso piglio «operaio» esaltato dalle parate di Antonioli in serata di grazia. Al 10' s.t. Navarro si riscatta superandosi su Di Vaio. Al 25' è ancora Bologna: Bombardini scuote la traversa. Reja rischia tantissimo levando Cannavaro, fischiatissimo, per Russotto in un assetto spregiudicato e inconcludente. Persa l'umiltà, piovono fischi e arriva il Genoa.