Eroici ko ma... pochi successi importanti

Doveroso ricordare che al ritorno dall'Australia non avevano giocato bene nel torneo di Zagabria dove erano stati entrambi sconfitti al primo turno da avversari non proprio di prima grandezza e comunque di classifica inferiore alla loro. Seppi (n. 36) era stato sconfitto in tre set dal tedesco Zverev (n. 78) mentre Bolelli (n. 37) aveva perso addirittura in due set contro il serbo Troicki (n. 46). A Rotterdam, dove l'anno scorso Seppi aveva battuto Nadal, questa volta il bolzanino è stato sconfitto per 7-6, 7-5 dallo scozzese Andy Murray (n. 4). Seppi si è difeso bene tanto che per chiudere il primo set Murray ha avuto bisogno di sette set point ma sui punti importanti lo scozzese ha giocato con maggior coraggio, Ricordando che all'Australian Open Seppi aveva perduto contro Federer per 6-1, 7-6, 7-5 viene il sospetto che il nostro giocatore sia in grado di fare match pari con i migliori ma che sui punti decisivi ne subisca il fascino o la personalità. In quanto a Bolelli a Rotterdam è riuscito a togliere il primo set a Nadal ma nel terzo ha tenuto fino al 5 pari, ha annullato qualche match point ma nella stretta finale ha ceduto. Poteva essere una buona opportunità quella di trovare Nadal all'indomani della sua vittoria australiana ma il giovane spagnolo ha tali risorse agonistiche che riesce evidentemente a ritrovare rapidamente un rendimento accettabile. Per quanto riguarda le ragazze dopo il trionfo di Orleans sulla Francia avevano in programma il torneo di Parigi dove però Flavia Pennetta, giustamente stanca, ha preferito rinunciare. Francesca Schiavone ha ceduto di misura alla serba Jankovic mentre Sara Errani, che ad Orleans aveva battuto a risultato acquisito la Mauresmo ha dovuto subire il desiderio di rivincita della ex numero uno ed ha raccolto questa volta solo due games in due set.