Roma Caterpillar travolge il Genoa
{{IMG_SX}}Ma la zona Champions adesso è solo un punto più su. Per vincere lo scontro diretto contro l'ottima squadra di Gasperini, agli uomini di Spalletti sono bastati ventisei minuti: prima dei quali però era stato soprattutto Genoa. Ci pensa Totti, non ancora al top della condizione, a mettere in moto la macchina da gol giallorossa: palla profonda per Perrotta, dentro per Cicinho che realizza la suo prima rete stagionale e porta a quattordici il numero dei goleador di Spalletti. Da qui in avanti è tutta discesa, il Genoa accusa il colpo e Milito non entra mai in partita. Due minuti e la «maledizione Panucci» colpisce ancora: si rompe anche Cicinho ed esordisce il giovane Motta (bene). Fino all'intervallo almeno altre quattro occasioni nitide per la Roma che ci prova con Vucinic, Perrotta e poi ancora con il montenegrino lanciato a rete da solo ma fermato da Rocchi per un fuorigioco inesistente. Cinque minuti della ripresa e De Rossi chiude la partita spaccando a metà il Genoa. Il gol, bello da impazzire, porta in realtà la firma di Vucinic, ma la cosa incredibile la fa ancora una volta De Rossi tornato a livelli esaltanti. Il centrocampista giallorosso parte dalla difesa palla al piede, fa tutto il campo e mette sui piedi di Vucinic un gran pallone: altrettanto bella l'esecuzione al volo del bomber che inchioda Rubinho per il 2-0. La reazione del Genoa inizia ad arrivare quattro minuti dopo, quando la Roma resta in dieci per l'espulsione di Taddei: doppio giallo. I giallorossi, a risultato acquisito e con un uomo in meno, faticano ad uscire dalla propria metà campo cercando di colpire solo in contropiede. Il Genoa cresce ma la difesa romanista tiene con Juan che salva un gol fatto sulla linea. Spalletti cambia: dentro Baptista per Vucinic che raccoglie l'ovazione dell'Olimpico e il «buffetto» di Spalletti. Poi ancora il capitano che prende per mano la sua Roma e la porta oltre la metà campo. Su di lui il fallo che costa il secondo giallo a Sculli (era su Totti anche quello del primo) e rimette in pari il numero degli uomini in campo: finirà dieci contro dieci, ma il finale sarà ancora giallorosso. Baptista ha voglia da vendere e mostra una condizione atletica incredibile. Prende a sportellate la retroguardia ligure fin quando la sdraia definitivamente con un destro da antologia: fa tre a zero e tutti a casa. Anzi, per Gasperini era già successo visto che Rocchi lo aveva mandato via qualche minuto prima per le proteste dopo l'ammonizione a Biavia: altro fallo su Totti... strano. E il calendario sorride alla Roma. Domenica prossima potrebbe essere quella giusta per rimettere finalmente un piede nella zona Champions: la Roma volerà a Bergamo per affrontare l'Atalanta di Del Neri (partita non facile), ma potrà anche sfruttare lo scontro diretto tra Genoa e Fiorentina in programma a Marassi. Spalletti sorride, anzi ride davvero soprattutto quando gli dicono che Adebayor potrebbe saltare la sfida Champions contro la Roma: il vento è cambiato.