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Nella Roma di Spalletti per decollare

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«Devo lavorare per migliorarmi e cercare di dare il mio contributo - ha dichiarato dopo i primi allenamenti a Trigoria - ho trovato un ambiente fantastico, il tecnico, il suo staff ed i miei compagni mi hanno accolto come meglio non potevo sperare. Spalletti sta cercando di inserirmi nei meccanismi di gioco ed io devo solo ascoltare i suoi consigli. Se valgo i sette milioni valutati dall'Udinese? Lo dirà il campo». E' cresciuto nel mito di Maldini e spera di ricalcarne la carriera, ma il primo obiettivo è fare bene con la nuova maglia. «Qui ho molti campioni cui ispirarmi. Sono approdato in una delle squadre più forti al mondo. E' ovvio che ci siano delle differenze con l'Udinese, ma io devo ringraziare la mia ex società, oltre alla famiglia Sensi, che mi ha permesso di trasferirmi». Un ragazzo semplice, «con gli sessi interessi dei miei coetanei: la lettura, il cinema la musica». E' capitano dell'Under 21, ma spera in una chiamata di Lippi. «Per ora devo lavorare bene qui, poi vedremo». E' arrivato dopo il caso Panucci, ma per lui questo non rappresenta un problema a livello psicologico. «Sono l'ultima persona che può parlarne. Devo solo cercare di sfruttare al meglio l'occasione che mi è capitata. Il mio ruolo è quello di terzino destro, visto che la mia miglior qualità è la corsa e la propensione ad offendere, ma mi adatto anche a sinistra». Qualche metro più in là dovrebbe giocare Diamoutene. «Sono un centrale, ma in nazionale sono stato impiegato anche da esterno». Sembra meno impacciato del compagno. «Sono un tipo allegro cui piace scherzare ed ho familiarizzato già con tutti». Da Lecce il salto è stato grande. «Qui potrò migliorami visto che Spalletti sa aiutare i giovani. Cercherò di dare il massimo per restare qui il più a lungo possibile. Giocare con Totti è il massimo. Lo seguivo in televisione, ho sempre sognato di giocarci insieme e ora mi alleno con lui. Il mio idolo? Mi sono sempre ispirato a Thuram, per questo ho preso il numero 21». Ha le idee chiare. «Con la Roma possiamo fare tante cose positive, i giocatori li abbiamo. Domenica contro il Genoa ci aspetta uno scontro diretto per cui dovremo fare risultato».  

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