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Milan-Beckham è quasi fatta

David Beckham

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Dopo la dichiarazione d'amore dell'inglese nei confronti dei colori rossoneri, ieri a tornare sull'argomento è stato l'allenatore dei Los Angeles Galaxy Bruce Arena, che ha abbandonato i toni stizziti e ironici delle prime uscite e si è mostrato molto più fatalista. «Non voglio che tutta questa storia sia una distrazione per noi e non lo sarà - ha detto - faremo ciò che riterremo nell'interesse di squadra e società», concludendo a mezza bocca con un significativo «accada quel che accada». Anche Alex Ferguson, tecnico del Manchester United ed ex allenatore di Beckham, si è detto convinto che alla fine l'inglese resterà al Milan: «Sarebbe la soluzione migliore per tornare nella vera culla del calcio, e se un accordo è possibile alla fine le società lo troveranno». Per David, inoltre, è arrivata anche la buona notizia della convocazione di Capello per l'amichevole Inghilterra-Spagna della prossima settimana. Intanto la banda Ancelotti deve cercare di non distrarsi in vista dell'impegno casalingo contro la Reggina, tappa fondamentale nella rincorsa all'Inter. È lo stesso tecnico a cercare di tenere desta la concentrazione e a invitare i suoi a non sottovalutare l'impegno. «I nostri avversari arrivano da due risultati positivi e a questo punto della stagione tutte le partite sono difficili. Tra noi e l'Inter - insiste il tecnico - ci sono sei punti e la differenza sta nel fatto che tre nostre partite che sembravano vinte, con Lecce, Torino e Genoa, ci sono in realtà costate sei punti; l'Inter, invece, con Udinese, Reggina e Siena ha vinto all'ultimo minuto». Nell'anticipo con i calabresi potrebbe esserci spazio dall'inizio anche per Ronaldinho, reduce da 4 panchine consecutive. «È a disposizione - spiega Ancelotti - può darsi che lo faccia giocare, come trequartista, ovviamente». Quasi una conferma dell'impiego. Buone notizie dall'infermeria, con il rientro di Kaladze nella lista dei convocati dopo il lunghissimo infortunio mentre a centrocampo mancherà lo squalificato Pirlo (ballottaggio Seedorf-Flamini). In attacco fiducia alla collaudatissima coppia Pato-Kakà.

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