Lippi: la mia «prima» col Brasile
«Che sia una partita importante è innegabile, per me è la prima volta - ha detto il ct della Nazionale in un'intervista a Sky Sport 24 - non ho mai giocato né con il Brasile come Nazionale, né con una squadra di club. Comunque, ci hanno pensato altri a rendere interessante questa partita, con tutta una serie di accostamenti, che c'entravano poco e niente. L'unica cosa che si scontra un pò con l'interesse tecnico della partita - ha aggiunto il ct azzurro - è il fatto che si gioca di martedì. È una partita fra le due Nazionali più vincenti del mondo e giocarla dopo 48 ore dal campionato è chiaro che fa perdere qualche cosa. Ma c'erano evidenti motivi di necessità». Quanto alla formazione nessuna novità in arrivo: «Non credo, salvo infortuni dell'ultima ora - spiega Lippi - ho paura che ci sarà qualche defezione. Siamo in contatto con Rossi (del Villarreal, ndr), che sta cercando di recuperare. Deve dare una risposta definitiva. Non so. Non è una partita da esperimenti questa. Ci saranno quelli che hanno fatto le ultime partite della Nazionale, più o meno». Su Amauri nessun commento: «A parte che è un buon giocatore, questo lo vedono tutti, ma come ct della Nazionale, parlo solo di giocatori italiani». Infine un'apertura per il romanista Brighi: «Se continua così può essere preso in considerazione».