Il campionato resta in fuorigioco di «mezzo piede»
Ma il fuorigioco - come precisa Paolo Casarin - è ormai una lotteria, l'involontarietà è ormai un assioma e i falli di gioco, anche se violenti, passano in secondo piano rispetto alle proteste. Niente di nuovo, dunque. E all'Olimpico, cos'è successo in Lazio-Milan diretta dall'ottimo Rizzoli di Bologna? Complimenti all'unanimità (o quasi). E un dettaglio da cronache moviolistiche con prosa compassionevole nei confronti del «povero Papi», l'assistente di Rizzoli, che in due minuti è stato travolto da dubbi atroci e ha risolto come poteva le due situazioni affidate al suo giudizio. Al 42' il «povero Papi» non ha visto il fuorigioco di Beckham che ha servito a Pato la palla del primo gol rossonero: «fuorigioco di mezzo piede», leggo; il mezzo piede e la scarpa cambiano titolare quando viene colto in fuorigioco Pato il cui gol viene annullato: e bravo il povero Papi che stavolta ci ha visto mentre prima non ha riscontrato l'irregolarità di Beckham. Ho riservato particolare attenzione a questi episodi non per aggiungermi alla lista dei contestatori arbitrali ma per trarne due considerazioni. La prima riguarda Delio Rossi, fischiato e vituperato dalla critica senza che qualcuno gli concedesse l'attenuante di quel gol poco regolare realizzato dal Milan proprio mentre la Lazio tridentata (ma ingenua in difesa) stava dando il meglio. Se l'ardore pugnace dei biancocelesti non fosse stato improvvisamente castigato da quel gol in finale di primo tempo, ovvero senza possibilità di pronto recupero, avremmo probabilmente visto un'altra partita e Delio Rossi sarebbe tornato sugli altari dai quali è ruzzolato dopo le ultime batoste. La seconda considerazione riguarda la scarpa di Beckham, già passato alla storia per quella che Sir Ferguson gli tirò in faccia ai tempi del Manchester. La scarpa dell'Olimpico non era certo quella realizzata per lui da Cesare Paciotti, ma più probabilmente la «Dragon Predator Pulse» disegnata proprio da David per l'Adidas. Una normale scarpa da gioco le cui dimensioni non ho trovato nelle pur ricche biografie ma che immagino notevoli, basandomi su altre misure reclamizzate con immenso piacere da sua moglie Victoria. Roba da fuorigioco, insomma.