Una grande prova di forza della capolista
Nella corsia che porta all'Europa importante, guadagna ulteriore terreno la Roma, molto soffrendo contro il Palermo, legittimando il risultato grazie alle occasioni mancate, alcune delle quali limpidissime, incredibile l'errore di Vucinic a porta vuota, però avevano giocato meglio i siciliani. Segnale importante, comunque, portare a casa tre punti in una partita giocata decisamente sotto tono, palpiti procurati anche da quella difesa che a Napoli aveva alzato un baluardo insuperabile. Spalletti aveva operato qualche cambio, però il tono atletico non è apparso splendido, comunque adesso la zona Champions è a un solo punto, le speranze di rimonta restano intatte. Non è riuscito invece il riscatto alla Lazio, crollata nella ripresa sotto i colpi geniali di Antonio Cassano, la Samp ha fallito anche un rigore, stesso provvedimento a favore dei laziali, però revocato su indicazione del guardalinee. La Fiorentina ha infine piegato il Napoli, costretto a schierare il portiere della Primavera, responsabilità grosse sulla rete decisiva di Montolivo. Nel film dei primi tempi, tema dominante il rispettto delle gerarchie, con la sola eccezione della Juventus sul tradizionalmente amico campo dell'Udinese. Tante emozioni, ma siamo lontani dall'avvio pirotecnico del turno precedente. Fulminea, a Catania, la partenza dell'Inter, gol di Stankovic e palo di Ibra, ma la capolista presto in inferiorità numerica, le solite sceneggiate di Tedesco a propiziare il rosso diretto per Muntari, forse un po' severo. Milan ispirato sulle esecuzioni da fermo, due traverse di Pirlo, splendida invenzione balistica di Beckham, non impeccabile Rubinho sul destro tagliato dell'inglese, Capello attento osservatore in tribuna. Avanti all'intervallo anche la Roma, non particolarmente brillante, difficile tenere il passo imperioso del San Paolo, vantaggio siglato dal capitano al ritorno in campo, poi dopo il pari di Cavani, meritato, Brighi a riscattare una grossa occasione sciupata con il colpo di testa vincente, piccolo aiuto da Nocerino, su cross ancora di Totti. Equilibrio sugli altri campi, gol prezioso di Acquafresca per il Cagliari, bella reazione laziale al vantaggio di Del Vecchio, incerto Muslera, con il destro vincente di Rocchi. Poi la resa alla distanza, è soltando la sponda giallorossa della Capitale che può festeggiare. Gianfranco Giubilo