La Roma fa tris al San Paolo De Rossi: "Possiamo agganciare chiunque"

La Roma vince meritatamente anche se il primo gol era viziato da una posizione di fuorigioco del difensore francese, non rilevato dal guardalinee. Con questo successo, il terzo consecutivo, i giallorossi salgono a 33 punti in quinta posizione in classifica dove agganciano proprio la formazione di Reja. Per la sfida di vertice il tecnico dei partenopei, senza Hamsik squalificato, sceglie Pazienza dall'inizio. Le altre novità, rispetto alla squadra che ha perso a Verona, sono le presenze di Santacroce e Zalayeta, preferiti a Rinaudo e Denis. Di nuovo Gianello tra i pali, visto che Iezzo è sempre infortunato. Nella Roma tornano Doni e Vucinic, mentre Cassetti ha vinto il ballottaggio con Panucci per sostituire lo squalificato Cicinho. Pizarro è preferito a Perrotta mentre Totti, che si è ristabilito, parte dalla panchina come Aquilani. Il Napoli fatica a prendere possesso del centrocampo e la Roma ne approfitta per tenere alto il baricentro e rischiare pochissimo. I giallorossi sono micidiali sulle palle inattive. Il primo pericolo però lo parta il Napoli al 6' con Zalayeta al quale viene annullato, giustamente, il gol perchè controlla il pallone con un braccio prima di segnare di sinistro. Al 19' vantaggio romanista: punizione dalla sinistra di Pizarro per Mexes che, lasciato solo, insacca di testa da due passi, anche se in posizione irregolare. Al 28' arriva la risposta del Napoli con una punizione dal limite di Lavezzi, ma la risposta di Doni è prodigiosa e poi Cassetti spedisce in angolo. Quattro minuti dopo la Roma raddoppia ancora da palla inattiva: calcio d'angolo dalla destra di Pizarro e rete di testa di Juan che svetta in area a batte Gianello nell'angolino. Napoli troppo disattento in difesa con Santacroce e Contini non in giornata. Al 40' occasionissima da rete, ancora per i giallorossi, questa volta con Vucinic che lancia solo davanti alla porta Baptista, che prende la mira e poi, incredibilmente, calcia a lato a fil di palo alla destra di Gianello. Allo scadere tiro al volo di Pazienza molto bello, ma che finisce di poco alto sulla traversa. Inizia la ripresa a la Roma al 5' fa tris: errore di Santacroce che, pressato da Vucinic, si fa rubare palla da Aquilani dal limite, il centrocampista lancia subito l'attaccante montenegrino che calcia di prima intenzione e batte sul primo palo Gianello in uscita. Il Napoli accusa il colpo, ma cerca comunque di reagire, ci prova con Contini e con Zalayeta la cui girata volate è ben deviata da Doni in angolo. La squadra di Reja rischia però sulle ripartente della Roma che sfiora con Taddei la quarta rete: Vucinic dal limite cede all'indietro al brasiliano che di interno coglie il palo esterno anche grazie al decisivo tocco in tuffo di Gianello. Reja gioca la carta Denis che di testa sfiora il gol da poco entrato, ma è la Roma, con l'ingresso di Menez, a sfiorare in più di un'occasione la rete del poker che però non arriva. I giallorossi, mercoledì sera nel turno infrasettimanale, affronteranno in casa il Palermo per l'aggancio alla Champions, mentre il Napoli è chiamato al riscatto contro la Fiorentina al Franchi. «È stata una vittoria difficile e importante, su un campo violato solo da noi l'anno scorso». Daniele De Rossi è felice per il 3-0 romanista sul terreno del Napoli che lancia i giallorossi verso il quarto posto. «Anche i risultati delle altre ci danno una mano - dice a Sky il 25enne centrocampista della Roma - È importante andare forte ora dopo la brutta partenza: fossimo venuti qui all'inizio avremmo preso gli schiaffoni, però siamo una grande squadra e quando ce lo ricordiamo possiamo battere chiunque». De Rossi, che giura fedeltà alla maglia anche venisse una mega offerta del City, ora non pone limiti alla risalita della Roma: «All'inizio abbiamo avuto un calo fisiologico, che ci poteva stare dopo quattro anni di altissimo livello, compromettendo così la classifica. È stato un peccato. Riagganciare anche il Milan? C'è tutto il girone di ritorno, chiunque è agganciabile...».