Pandev re di coppa Ma i problemi laziali rimangono
Così come sarebbe superficiale pensare che sia stata la presenza contemporanea in campo di otto «riserve» a provocare tutti quei balbettamenti e quei brividi. La partita col Torino - un Torino che è davvero poca cosa, non dimentichiamolo - ha purtroppo confermato tutti i problemi che stanno impedendo alla Lazio di esprimere in maniera compiuta il suo grande potenziale in campionato. Vale a dire difesa incerta, a cominciare dal portiere, mancanza di un buon centrocampista di centrosinistra, e, soprattutto, troppi equivoci in attacco, che pure rappresenta il vero punto di forza della squadra. È qui che si annidano i problemi e le tensioni che troppo spesso finiscono per tradurre in fumosi ghirigori le manovre biancocelesti. Stavolta è andata bene, ma fino a quando Pandev toglierà le castagne dal fuoco a Delio Rossi, raddrizzando le partite dopo aver trascorso il primo tempo in panchina? La nostra stagione è stata sin qui buona solo se la confrontiamo con quella della squadra più forte del mondo, che ha chiuso il girone di andata un punto sotto di noi e adesso teme che la Coppa Italia possa passare dalle loro alle nostre maglie. Ma può ancora diventare eccellente, a patto di guardare in faccia la realtà...