L'Italia degli uomini è già a casa
Entrambi avevano di fronte avversari più forti ma un bottino di 11 games in 6 set stabilisce differenze scoraggianti. È vero che il nostro giocatore più forte, Seppi, non era stato fortunato nel sorteggio avendo pescato al primo turno Federer, ma questa considerazione è un altro aspetto della crisi del nostro tennis che non ha nemmeno un giocatore tra i primi 32 del mondo, la classifica minima per essere inclusi tra le teste di serie e non dover incontrare subito i favoriti. Al solito ci tengono a galla le ragazze. Dopo Sara Errani (un esempio di capacità di saper tradurre nei migliori risultati qualità tecniche e atletiche abbastanza ordinarie) anche Flavia Pennetta ha superato il secondo turno e mentre per la Errani c'è ora l'ostacolo forse insormontabile della russa Zvonareva, testa di serie numero 7, la Pennetta ha concrete possibilità di andare avanti. La ragazza di Brindisi, che ieri ha liquidato con facilità la wild card australiana Jessica Moore, dovrebbe superare la spagnola Medina che pure conta quattro vittorie su altrettanti incontri con Francesca Schiavone mentre invece Flavia l'ha battuta tre volte su cinque. Come ho detto le due sconfitte di Fognini e Cipolla sono state troppo nette per trovare giustificazioni. C'era il vento (Cipolla ne ha risentito arrivando a commettere 4 doppi falli in un game) ma il vento c'era anche per il suo avversario, Tommy Haas che nel 2002 è stato numero 2 in classifica e che in questo torneo vanta tre semifinali. Insomma non c'è stato nulla da fare anche perché Cipolla ha cominciato male tutti i set, ha sempre dovuto inseguire e avrebbe avuto bisogno di essere aiutato dall'avversario che invece ha giocato con sicurezza. Si sperava di più da Fognini che giocava contro lo spagnolo Almagro, testa di serie numero 17 ma più forte sulla terra battuta che su questi campi. Perso male il primo set, Fognini è stato in partita fino al 5 pari del secondo dove però ha ceduto il servizio con un doppio fallo e un errore su una facile volèe. La partita è finita in quel momento perché Almagro ha chiuso l'incontro con nove giochi consecutivi. Da Fognini, risultato a parte, era lecito attendersi una prestazione agonisticamente migliore. È vero che dopo un'operazione al ginocchio il ragazzo aveva giocato poco ma una resa di questo tipo impone qualche riflessione. Gli italiani mi hanno preso tutto lo spazio ma da domani ce ne sarà di più per i grandi protagonisti che fino a questo momento stanno confermando i pronostici con una facilità quasi imbarazzante. Basti dire che i bookmakers, che nell'ordine davano ieri favoriti Federer (che ora però trova Safin), Murray, Nadal (che ha liquidato in tre set Karanusic) e Djokovic con quote che oscillano tra il 3,45 e l'8 contro uno, offrono come quinto favorito, ma a 30 contro uno, Del Potro. Tra le donne fa eccezione Venus Williams, che ieri è stata sorprendentemente sconfitta dalla spagnola Carla Suarez Navarro dopo aver servito per il match.