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«Ai nerazzurri non servono questi favori»

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Un sorriso che si è trasformato subito in una smorfia di disappunto invece per Spalletti. Quel «che c...» rivolto alla panchina era il ritratto della felicità. ma il tecnico giallorosso non ha fatto in tempo ad assaporare la gioia, che subito è ripiombato nella tensione agonistica. Il pareggio di Taddei gli regala qualche secondo di illusione, ma poi è l'Inter a raddoppiare e a passare il turno. La detentrice della Coppa Italia esce a testa alta ai quarti, tra rammarico e qualche decisione dubbia. «Al di là degli episodi credo che la Roma si meritasse qualcosa in più - dichiara il tecnico toscano a fine gara - i ragazzi hanno fatto una buona partita per questo c'è un minimo di rammarico». Per una volta torna sugli episodi. «Per me Vucinic è stato stretto ed è caduto sulla palla. Prende anche una bella botta. Anche sull'azione del secondo mi sembra sia facile valutare la posizione di Samuel. Abbiamo fatto una buona gara e usciamo senza aver fatto nulla per meritarci queesta esclusione. Negli spogliatoi c'era molta amarezza, ma ora dimentichiamo questa serata». Finisce 2-1 per i nerazzurri, l'ennesima sfida tra le due squadre che negli ultimi anni si sono contese la Tim Cup. Eppure non è sembrato che i padroni di casa fossero superiori agli avversari. «L'inter ha ha disputato un'ottima partita - continua Spalletti - ma è stata una partita viva, ad alto livello da entrambe le parti. Ce la siamo giocata alla pari». Lo aveva detto alla vigilia che i suoi erano sullo stesso livello di Ibrahimovic e compagni. «Quando si gioca cosi e si va a casa bisogna essere comunque soddisfatti. Purtroppo abbiamo perso e va accettato». Ora si va a Napoli. «Siamo in una buona condizione fisica e mentale e stiamo recuperando elementi importanti. Mirko ha avvertito un indurimento del muscolo e per precauzione l'ho sostituito. Francesco (Totti ndr) va valutato bene, è agli sgoccioli della preparaziolne e può essere pronto. Pensiamo a domenica, sarà una sfida difficile contro una squadra che ha fatto in casa qualche classifica».

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