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Domenicali contro le nuove regole «Un modo per buttare i soldi»

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Domenicali ha sottolineato quanto questo sia un anno particolare nella storia della Formula 1, di grandi cambiamenti regolamentari, e quanto sia importante mantenere gli obiettivi di in un contesto mutato tanto rapidamente. Ha esortato tutti «a rimanere con i piedi per terra, perché sarà un campionato difficile». Sui piloti: «Ho visto un Massa fresco con tanta voglia di fare - ha affermato - la scorsa stagione l'ha maturato. La sua forza in questi anni è stata l'aver sempre creduto in se stesso. Lo ritengo psicologicamente pronto per gestire qualsiasi tipo di pressione, sia interna che esterna». «Raikkonen - ha proseguito - non vede l'ora di salire in macchina, lo farà a Portimao. Vuole dimostrare di essere tornato quello vero e non il suo gemello». Alonso alla Ferrari già dal prossimo anno? «I nostri piloti hanno dei contratti firmati. Fernando è un grande pilota, ma noi siamo strafelici dei nostri». Domenicali si è poi soffermato sul ruolo dell'associazione che rappresenta i team, la Fota, e sul momento di crisi che come altri settori vive la F1: «Il nostro presidente - ha rilevato - si sta spendendo in prima persona per il futuro della F1. Senza la Fota non sarebbe stato raggiunto un accordo sulla riduzione dei costi. A proposito infine del tanto discusso dispositivo Kers, come aveva detto anche in conferenza stampa al Mugello lunedì, Domenicali ha espresso l'opinione che «questo sia il momento più sbagliato per inserire un sistema così complesso».

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