Stoner e Hayden: «Batteremo Rossi»
«Ancora non ho battuto alcun record ma la moto è ok, anche se ho sempre avuto problemi di cliam tra Barcellona, Valencia e Jerez», le prime parole in piazza di Nicky Hayden. «Il bello di quest'anno è che il mio compagno e io parliamo la stessa lingua e siamo amici da tempo», le sensazioni di Casey Stoner. Poi è il pubblico a fare le domande. «È la prima volta che corro con una moto non giapponese - dice Hayden - e sono orgoglioso di farlo con una scuderia italiana. Il fatto che sia tutta rossa come quella del mio idolo Kenny Roberts mi fa sentire parte di una lunga storia». «Chi ha seguito la Ducati con attenzione - aggiunge Stoner - ha visto che negli ultimi due anni è stata un po' ballerina. Ora, con il telaio in carbonio, è più stabile». Non poteva mancare un riferimento al loro «nemico» numero uno, Valentino Rossi. «Rossi, e chi è?», ci scherza su Stoner. «Lo conosciamo e lo rispettiamo ma è battibile, l'abbiamo già battuto e vogliamo batterlo ancora», la chiosa di Hayden.