Sogno Veron per tornare tra le grandi
Quando lanciai l'idea di un possibile ritorno di Juan Sebastian Veron (tutto partì dalla vittoria del pallone d'oro sudamericano) non pensavo che venisse portata avanti in maniera così forte e decisa. Constatare l'affetto della gente verso questo grande campione e le dichiarazioni d'amore del diretto interessato verso la Lazio mi riempie di gioia. L'arrivo di Veron (peccato che l'operazione, qualora si riuscisse a concretizzare, si potrebbe chiudere solo a giugno) sarebbe intelligente e porterebbe entusiasmo e accrescerebbe la voglia di Lazio. Creare una bella colonia argentina, di elementi validi e caratterialmente forti, sarebbe il massimo: provate a immaginare una squadra in cui militino contemporaneamente gente del calibro di Carrizo, Ledesma, Zarate e Veron. Magari con l'aggiunta di qualche altra pedina di esperienza e qualità. Sto pensando ad Ayala o Battaglia (o chi per lui) della situazione. Sarebbe un'ottima base per costruire un organico in grado di competere con tutti e pronto a dare l'assalto all'Europa che conta. Il presidente Lotito ci sta pensando, e non è da escludere una sorpresa come lo stesso patron ha annunciato, magari ripetendo l'operazione che ha riportato Dabo alla Lazio. Sarebbe un bellissimo regalo per i 109 anni di questa gloriosa società.